Raid nei garage al Pizzetti Rubate biciclette di pregio

Almeno venti le "visite" della banda che ha forato le porte d’ingresso. Con una telecamera poi ha controllato cosa c’era: via con almeno 10 mezzi

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La brutta sorpresa si è materializzata ieri mattina: chi è arrivato al garage, magari per prendere l’auto per recarsi a lavoro, ha capito che qualcosa non andava. Siamo in via Mantegna a Grosseto, nuove abitazioni costruite nella zona del Pizzetti: tutti i garage della strada, circa 20, erano stati "visitati" dai ladri. Le porte infatti erano tutte aperte. Importante anche il bottino: chi aveva una bicicletta da corsa o da passeggio si è infatti recato dai carabinieri a sporgere denuncia perchè delle due riote non c’era più traccia. E’ stato un vero e proprio raid quello che si è consumato la notte scorsa in via Mantegna: tutta la fila di garage erano stati prima controllati e poi svuotati delle cose più preziose. Ovvero decine di biciclette molto costose. Il metodo, poi, è stato anche ingegnoso. I proprietari hanno trovato dei piccoli fori all’altezza delle maniglie. Fori che sono serviti alla banda per introdurre delle piccole telecamere per vedere se all’interno c’erano le biciclette che stavano cercando. E poi venivano aperti. Almeno 10 le bici portate via, tra cui anche elettriche che sono scomparse nel nulla: non si esclude che la banda abbia agito con un furgone anche perchè nessuno si è accorto di nulla. I garage, dopo essere stati controllati venivano aperti e le biciclette caricate probabilmente su un mezzo. I proprietari hanno avvertito le forze dell’ordine che hanno effettuato diversi sopralluoghi sul posto per trovare qualche indizio utile alle indagini, ma non sarà facile anche perché le biciclette in questione (da corsa e da passeggio) hanno un ottimo mercato e quindi sarà molto facile piazzarle. Qualche settimana fa stessa sorte era toccata ad alcuni garage nella zona di via Uranio. Nessuno però, anche in questo caso, si è accorto di nulla anche il perché il raid è avvenuto probabilmente ad ora molto tarda. Al vaglio comunque alcuni testimoni e soprattutto le telecamere della videosorveglianza della zona. Gli inquirenti controlleranno i mezzi in entrata e in uscita dalla città per cercare di individuare i responsabili.