Raffaella riposerà per sempre all’Argentario

Dopo la messa in suffragio a Porto Santo Stefano, le ceneri della Carrà faranno tappa a sud, per poi tornare nel paese che amava

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È tornata dai suoi amici, per un ultimo saluto. É tornata nel luogo che lei aveva scelto come meta delle sue vacanze e che, nel tempo, aveva imparato ad amare, fino a diventare una piccola parte di quella comunità fatta di tradizioni e legami. L’amicizia, è il fil rouge che lega Raffaella Carrà a Porto Santo Stefano, che ha accolto ieri le sue ceneri per la messa a suffragio, a un mese dalla sua scomparsa, nella chiesa di Santo Stefano Protomartire.

L’urna ha varcato la soglia della chiesa portata da Sergio Japino, con accanto i nipoti Matteo Pellani, Charles Pellani. Ed è rimasta esposta accanto al fonte battesimale e alla foto di una sorridente Carrà insieme ai bambini. In prima fila, i familiari e gli amici. Ovunque, le persone che l’hanno vissuta nel paese, condividendo con lei momenti di festa e non solo. Perché Raffaella amava anche le tradizioni del luogo. Imperdibile, l’appuntamento annuale con il palio Marinaro, sul quale l’artista non si era mai schierata. A salutarla, c’erano i rappresentanti dei rioni, con le fasce colorate indosso e nel cuore il ricordo di quando è stata insignita del primo Guzzo d’oro del 2013. Perché era una persona semplice, modesta, di paese.

"Quando è venuta a mancare– ha detto don Sandro Lusini, in apertura della messa–, le persone che incontravo dicevano “è morta Raffaella“. Lo dicevano come se fosse una di noi, perché lo era, una di noi". Un momento solenne, l’elogio funebre del sindaco, Francesco Borghini, che ha annunciato il conferimento della cittadinanza onoraria a Raffaella Carrà, ricevendo l’applauso dei presenti. E poi la conduttrice, Lorena Bianchetti, ha portato il suo saluto: "Ciao Raffaella – ha detto –. Continua a sorridere anche nel palcoscenico del cielo".

All’uscita dalla chiesa, l’urna è stata portata in piazza dei Rioni per la benedizione di un automezzo della Misericordia, che è adesso intitolato a Raffaella Carrà. Le ceneri faranno poi tappa il 5 settembre a San Giovanni Rotondo, per un altro saluto. Dopodiché, torneranno nello splendido luogo della Maremma, e lì riposeranno in eterno.

Francesca Sabatini

Eraldo Nieto