Raffaella Carrà, le ceneri all'Argentario: "Ora la cittadinanza onoraria"

La messa a Porto Santo Stefano alla presenza, tra gli altri, della presentatrice Lorena Bianchetti e dell'ex compagno Sergio Japino

Un momento della cerimonia (Foto Aprili)

Un momento della cerimonia (Foto Aprili)

Porto Santo Stefano, 5 agosto 2021 - Una messa per Raffaella Carrà, nel giorno in cui le ceneri arrivano all'Argentario. La soubrette è morta lo scorso 5 luglio per una malattia. Cordoglio in tutta Italia ma soprattutto in provincia di Grosseto: a Porto Santo Stefano e Porto Ercole la Carrà era di casa: qui aveva il suo buen retiro, qui si incontrava per indimenticabili feste con tanti amici, soprattutto in estate.

Raffaella Carrà, l'Argentario era il suo buen retiro

Qui ha passato una parte del lockdown a inizio 2020, quando l'Italia fu chiusa a causa delle norme anti covid.

Raffaella Carrà all'Argentario (Foto Argentario Polo Club)

La cerimonia religiosa è stata fortemente voluta dal compagno Sergio Japino, che vuole portare le ceneri nei luoghi amati da Raffaella Carrà. La soubrette aveva una villa nella zona di Cala Piccola, vista mare, nella zona di Porto Santo Stefano. Partecipa alla funzione anche Lorena Bianchetti, presentatrice amica di Raffaella Carrà.

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La chiesa di Santo Stefano Protomartire è gremita, per quanto possa esserlo un edificio religioso in periodo di restrizioni anti-covid: solo un certo numero di persone è potuto entrare in chiesa, tutti con mascherina. Sull'altare, una foto che ritrae Raffaella Carrà sorridente. A celebrare il rito è don Sandro Lusini, parroco di Porto Santo Stefano. 

Il sacerdote cita il simbolo che è stato messo sull'altare accanto alle ceneri: una foto che rappresenta uno degli aspetti più importanti di Raffaella Carrà, lei sorridente nel pieno della sua vita circondata da tanti bambini, quei bambini che adottò e per i quali promosse molte opere di solidarietà. "La morte non chiude l'esistenza delle persone - dice il parroco - Il fonte battesimale è ciò che impedisce che il nostro corpo finisca nel nulla, la nostra vita appartiene a Dio e nel battesimo siamo rivestiti della grazia di Cristo. La vita terrena è solo una parte della nostra vita complessiva". 

Le ceneri di Raffaella Carrà accanto al fonte battesimale "danno un messaggio di speranza: tutto quello che noi facciamo non si perderà", dice don Sandro. E c'è il parallelismo con i tramonti di Cala Piccola, i tanti tramonti che Raffaella Carrà ha visto dalla sua casa: "Il sole tramonta e poi il giorno dopo risorge". 

"Oggi vogliamo ricordare l'amica e non l'artista - dice il sindaco di Monte Argentario Franco Borghini - Vogliamo ringraziarla per aver scelto l'Argentario come luogo del suo tempo libero e fonte di ispirazione per la sua carriera. Ha sbandierato l'amore per l'Argentario nel mondo, contribuendo alla diffusione del nome e della bellezza del nostro territorio. Amore ampiamente corrisposto in maniera autentica, sincera. Abbiamo all'inizio accolto Raffaella Carrà con orgoglio, poi con amicizia, poi è diventata parte della nostra comunità. Raffaella sarà sempre una nostra concittadina. Ritengo giusto che il Comune conferisca a Raffaella la cittadinanza onoraria". 

A Raffaella Carrà saranno anche intitolati i giardinetti con i giochi per bambini in costruzione a Porto Santo Stefano. Ci sarà, annuncia il sindaco, anche un premio artistico che porterà il suo nome. "Tutte queste iniziative vogliamo che siano il segno tangibile dell'affetto per Raffaella insieme ad un nostro forte e grande abbraccio", conclude il sindaco.

"Vola Raffaella, continua a volare - dice la presentatrice Lorena Bianchetti - mentre tante città portano avanti progetti in tuo nome. Ci manchi Raffaella e mancherai tanto anche alla nostra televisione".