Raccolta di San Lorenzo, buona la prima

Nella giornata di ieri i volontari della Caritas diocesana hanno raccolto 4.005 chili di generi alimentari, che saranno donati a chi ha bisogno

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I grossetani offrono un’altra, straordinaria prova di solidarietà. Per tutta la giornata di ieri intre supermercati Coop della città si è svolta la prima giornata di raccolta di alimenti a lunga conservazione, la ’Raccolta di San Lorenzo’ promossa, per il settimo anno consecutivo, dalla Caritas diocesana e la risposta dei cittadini è stata eccezionale. In tantissimi hanno acquistato qualche alimento che poi hanno consegnato ai volontari della diocesi (oltre 60 distribuiti nei tre negozi) al fine di rifornire la ’Bottega della Solidarietà’, il negozio della Caritas al quale possono rivolgersi le famiglie in difficoltà. La giornata si è chiusa con 267 scatole riempite, pari a 4005 chili di generi alimentari a lunga conservazione. Nel 2019 (lo scorso anno la Raccolta si tenne solo una giornata e solo nei punti Conad) furono 252 per 3200 chili di cibo. Nel corso della mattinata il vescovo Rodolfo Cetoloni, ha fatto visita ad ognuna delle tre strutture (Coop di via Inghilterra, Coop di via Emilia e l’iperCoop all’interno del centro commerciale Maremà) per salutare ed incoraggiare i volontari e per consegnare ai direttori dei supermercati una mattonella con la riproduzione di san Lorenzo così come raffigurato in una delle vetrate quattrocentesche della cattedrale.Ad accompagnarlo, il vice direttore di Caritas Luca Grandi e l’assessore comunale alle politiche sociali Mirella Milli. All’ipercoop di Maremà sono stati raggiunti dal direttore di Caritas don Enzo Capitani.

"Mentre sto per congedarmi dalla diocesi – ha commentato il vescovo Rodolfo – sento il bisogno di dire un grande grazie a tutti coloro che in questi anni si sono spesi affinché questa iniziativa decollasse ed entrasse nelle nostre consuetudini. E’ estremamente importante, perché ci impegna oggi a guardare con gli occhi del martire Lorenzo quelli che lui stesso chiamava ’i tesori della Chiesa’, ovvero tutti coloro che versano nel bisogno. La pandemia ci ha messo davanti anche al dramma dell’allargamento della povertà, che anche sul nostro territorio ha visto crescere esponenzialmente coloro che si rivolgono a Caritas, sia in via Alfieri che nei centri di ascolto parrocchiali, per chiedere aiuto. Sentire che la risposta a questa richiesta è frutto di un sentire comunitario è fondamentale". Nel corso degli ultimi sei mesi è cresciuta di oltre l’80% la domanda di coloro che si rivolgono a Caritas; solo con la Bottega della solidarietà sono assistiti settimanalmente 200 nuclei familiari, senza contare coloro che sono in carico alle Caritas parrocchiali, mentre giornalmente vengono distribuiti in strada o a domicilio 70 pasti giornalieri. La ’Raccolta di San Lorenzo’ tornerà sabato procon i volontari presenti nei quattro supermercati Conad.