"Qui c’era la classe operaia vera E che emozione con Togliatti..."

L’ex sindaco Alvaro Giannelli ricorda il suo impegno politico "Pensavo fossimo tutti rossi. Al Pci mi sono iscritto nel 1949"

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Ricordi nitidi, scanditi da parole che hanno il peso di macigni. In occasione dei cento anni dalla fondazione del PCd’I (poi Pci) la sezione Pd di Castel del Piano, attraverso la sua pagina facebook ha iniziato un’attività di pubblicazione di video e contributi di chi ha fatto parte della storia di questo partito. Tra i primi contributi che sono stati pubblicati c’è una video intervista fatta ad Alvaro Giannelli, classe 1929, sindaco di Castel del Piano dal 1975 al 1984. Attraverso questo video l’ex sindaco racconta i suoi primi anni di militanza e il periodo della sua amministrazione.

"Ho vissuto l’infanzia con il fascismo – racconta –, a scuola ci facevano cantare Viva il duce, ho vissuto l’alzabandiera. So però chi sono stati i primi comunisti di Castel del Piano. Ferruccio Arrighi, Bice Rotari, Egisto Ramacciotti, quest’ultimo era un calzolaio e altri giovani come Ilio Fazi". I ricordi dell’ex sindaco riportano indietro nel tempo, al monte Amiata dei minatori e di quando Togliatti fece la sua visita ad Abbadia.

"Ricordo quell’evento – prosegue l’ex sindaco – e ricordo i molti minatori che accolsero Togliatti. Sull’Amiata c’era la classe operaia vera e io pensavo che l’Italia fosse tutta rossa in quella maniera. Non so se l’Italia era rossa come la immaginavo, ad ogni modo nel 1949 mi iscrissi al Pci".

N.C.