Qualche fiocco c’è. Manca però il "regalo"

Prima spruzzatina di neve sulle piste da sci, ma non ci sono ancora le condizioni per aprire gli impianti. Da stasera però..

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Si è chiusa una settimana intensa per l’Amiata e per il comparto neve. Il vertice romano tra il ministro Daniela Santanchè, amministratori delle regioni del centro Italia, rappresentanti delle società degli impianti e dei maestri di sci ha indubbiamente portato qualche garanzia in più sul futuro delle cime appenniniche, alimentando anche una piccola dose di ottimismo tra gli operatori. Ottimismo che è stato ulteriormente alimentato anche dai primi fiocchi di neve che sono caduti nei giorni scorsi ai poli dell’Amiata e in vetta. A completare il quadro della settimana il bando relativo agli impianti di risalita che sia Castel del Piano che Seggiano si sono aggiudicati e questo consentirebbe ai due Comuni di acquistare gli impianti del Prato delle Macinaie e del polo Marsigliana. Se a questi eventi si aggiunge che la prossima settimana potrebbe essere quella buona per le precipitazioni nevose, allora sì che si potrebbe tornare a sorridere.

A partire da questa notte per buona parte della prossima settimana sono previste abbondanti precipitazioni nevose che, con buon probabilità, potrebbero portare sull’Amiata importanti accumuli di neve. Sempre rimanendo fedeli alle previsioni, le temperature dei prossimi giorni potrebbero essere idonee anche per produrre neve artificiale, con minime e massime sotto lo zero e con un buon tasso di umidità (questo valore è fondamentale perchè si possano attivare i generatori di neve artificiale). È possibile azzardare anche qualche previsione sull’apertura degli impianti? Ancora no, gli impiantisti rimangono cauti ma è certo che faranno di tutto per sfruttare al massimo le favorevoli condizioni atmosferiche e provare ad aprire il prima possibile almeno i campi scuola.

In questi giorni qualche turista sul Monte Amiata è tornato a farsi vedere. Sono bastati pochi centimetri di neve e c’è chi non ha rinunciato all’uscita del weekend, certo rimangono comunque numeri che non hanno niente a che vedere con un classico weekend di sci. "Qui al prato delle Macinaie – commenta Valerio titolare dello Chalet Macinaie – la neve fa la differenza. Sappiamo che la società Isa si impegnerà per fare il possibile e garantire l’apertura degli impianti. E noi incrociamo le dita".

Per la scuola di sci Amiata Ovest è impossibile recuperare la perdita che si è verificata durante le vacanze di Natale appena trascorse, ma neve permettendo i prossimi 75 giorni saranno fondamentali per ridurre al minimo le perdite economiche. La speranza è che l’inverno arrivi già dalle prossime ore. In fondo, meglio tardi che mai.

Nicola Ciuffoletti