"Prata senza Poste, l’azienda trovi la soluzione"

Il sindaco Giuntini interviene, dopo il cedimento della struttura

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Gli abitanti di Prata, nel comune di Massa Marittima, sono senza ufficio postale da quasi un mese a causa del cedimento di una porzione del tetto del fabbricato in via Nuova, che ospitava la filiale, avvenuto lo scorso 18 aprile. Il crollo, oltre all’intervento immediato dei vigili del fuoco, ha portato all’emissione di un’ordinanza che dispone l’interdizione dell’area, in attesa delle verifiche tecniche e del ripristino delle condizioni di sicurezza dell’intero immobile. Il sindaco, Marcello Giuntini ha scritto una lettera ai vertici di Poste Italiane e al Prefetto di Grosseto per rinnovare la richiesta di una soluzione alternativa, anche temporanea.

"Le operazioni di verifica sono in corso – ha detto Marcello Giuntini – ma al momento non è possibile prevedere se, e soprattutto quando, ci saranno le condizioni utili a consentire la riapertura al pubblico dell’ufficio postale in quella sede. Sollecitiamo di nuovo Poste Italiane affinché venga trovata una soluzione alternativa, percorribile in tempi brevissimi, per riattivare al più presto un ufficio postale a Prata, anche in luogo diverso o attraverso strutture provvisorie. Per tutta una serie di servizi che sono erogati esclusivamente a sportello, infatti, gli abitanti della frazione al momento sono costretti a recarsi a Massa Marittima, e questa condizione può trasformarsi in un grosso disagio se prolungata nel tempo".

"E’ evidente che il ripristino delle condizioni di sicurezza dello stabile per il quale ad oggi sono in corso le verifiche tecniche – chiude – richiederà tempistiche di alcuni mesi, durante i quali non ci possiamo permettere che la popolazione sia lasciata senza un servizio così importante. Pertanto, tenuto conto del fatto che l’ufficio postale di Prata in via Nuova è chiuso da quasi un mese, chiedo a Poste Italiane di mettere in atto una soluzione alternativa, tramite mezzi e strutture provvisorie, come case mobili o prefabbricati".