"Pop up Lab", arrivano i soldi per rivalorizzare i fondi sfitti nel centro storico

La Regione contribuirà con 70mila euro, altri 30mila li metterà il Comune

L'assessore al Commercio e attività produttive Riccardo Ginanneschi

L'assessore al Commercio e attività produttive Riccardo Ginanneschi

Grosseto, 16 maggio 2018 - Rivalorizzare il centro storico. Con iniziative e progetti volti a riportare “movimento”, passaggio e gente tra Porta Corsica, corso Carducci e tutte le vie all'interno della cinta muraria. Sono in arrivo 86mila euro che il Comune – tramite la Regione Toscana – utilizzerà per realizzare il “Pop-up Lab”, il progetto sperimentale che ha l'obiettivo di far rivivere i fondi sfitti del centro storico, prevedendo la possibilità di insediarsi gratuitamente, per tre mesi, all’interno dei fondi messi a disposizione dai proprietario grazie a precisi accordi con il Comune. L'Amministrazione comunale, tramite l'assessore al Commercio e attività produttive Riccardo Ginanneschi, aveva presentato il Pop-up Lab in Regione col fine di ottenere un contributo destinato a finanziare la suddetta propria progettualità.

La Regione ha risposto positivamente, finanziando quindi tale iniziativa con l'erogazione di 70mila euro. Altri 16mila euro li metterà il Comune di Grosseto di tasca propria, a cui aggiungerà ulteriori 15mila euro, destinati alla Fondazione Grosseto Cultura, per organizzare eventi in centro. Soldi che metterà il Comune di Grosseto a disposizione della Fondazione Grosseto Cultura per l'attuazione di eventi, animazione, coordinamento ed eventi collaterali per rivitalizzare il centro storico. L'ottenimento del finanziamento regionale quindi è un risultato importante per il Comune che, grazie al denaro della Regione, intende portare avanti le politiche di rigenerazione urbana che coinvolgono il centro storico di Grosseto. Il contributo regionale e il cofinanziamento dell’Amministrazione servirà anche per ripulire e risistemare i fondi che saranno messi a disposizione per consegnarli alle attività che vi si insedieranno.

Le spese per la registrazione dei contratti, la pulizia, la manutenzione ordinaria dei fondi, il rimborso delle spese di allaccio e consumi delle utenze dei fondi ed altre spese varie verranno sostenute e finanziate da parte dell'Amministrazione Comunale, per la parte relativa alle spese per la registrazione dei contratti, la pulizia ed il rimborso delle spese di allaccio e consumi delle utenze dei fondi nonché alle altre spese varie, mentre verranno effettuate dalla società in house Sistema srl, per la parte relativa al ripristino (manutenzione ordinaria) dei fondi. I fondi interessati non potranno essere più di 20: ottenuto il finanziamento adesso il Comune elaborerà un bando per raccogliere idee di vario genere, non solo commerciali, per poi a settembre procedere con l'inaugurazione in contemporanea di tutti i nuovi fondi commerciali. Al termine dei tre mesi le attività dovranno lasciare i fondi, a meno che non si instauri un rapporto più stabile con i proprietari e l’impresa prosegua con le proprie finanze nel fondo del privato.