REDAZIONE GROSSETO

Pista ciclabile, servono interventi

Argentario: il tracciato, che collega Santa Liberata a Terra Rossa, ha bisogno di manutenzione urgente

Allarme per la messa in sicurezza della pista ciclabile che collega Santa Liberata a Terra Rossa, sul territorio di competenza del Comune di Monte Argentario. A lanciarlo sono i membri di Artemare Club, una associazione che promuove non solo il mare dell’Argentario, ma anche un turismo slow. "Artemare Club segnala alle autorità competenti ed ai fruitori che, due giorni fa la ciclovia Terrarossa-Santa Liberata di 4 km, che da Terrarossa in continuità con il percorso Orbetello Scalo Terrarossa si dirama in direzione di Porto Santo Stefano raggiungendo il canale di Santa Liberata dove inizia il tombolo, era interrotta da una albero caduto – avvisano loro - creando un comprensibile disagio visto che è anche molto frequentata sia dagli appassionati delle due ruote a pedali, che dai fit runners e fit walkers. Un pericolo che si unisce alle staccionate mancanti o in rovina che sono presenti lungo il percorso ed alle buche ed al brecciolino pericoloso che si trovano in alcuni punti. Un vero peccato visto che la ciclabile Terra Rossa-Santa liberata fa parte delle ciclovie della Toscana e rientra nel novero di analoghe infrastrutture turistiche e ricreative presenti in varie regioni d’Italia. La tradizionale vocazione della Toscana per il turismo internazionale, attratto dalle città d’arte, dai paesaggi, dalle coste e dalle risorse naturali, ha in negli ultimi decenni convogliato anche flussi ciclo-turistici verso la Regione ". Per gli appassionati e sportivi, oltre la ciclabile in questione numerosi sono i percorsi ciclopedonali nei Comuni della Costa D’Argento: i tratti realizzati sono Orbetello Scalo-Terrarossa di 5,1 km, che costeggia la laguna di Ponente raggiungendo Terrarossa dopo aver percorso la diga Leopoldina, Terrarossa-Feniglia-Porto Ercole di 4 km, che costeggia la laguna di Levante fino all’incrocio con la Feniglia per poi salire verso Poggio Pertuso e scendere a Porto Ercole, ciclopedonale forestale della Feniglia di 6,2 km, che attraversa la riserva naturale Duna Feniglia fino ad Ansedonia, Ansedonia-Orbetello Scalo di 7,2 km, che completa il giro della laguna di Levante fino a Orbetello Scalo, Albinia-Giannella di 2 km, tratto parziale della futura ciclovia della Giannella, e poi da Albinia il tratto di 10,2 km che raggiunge la zona camping fino all’Osa. La Porto Santo Stefano-Pozzarello di 3,2 km, parzialmente realizzata sul vecchio tracciato in galleria della ferrovia dell’Argentario, raggiungerà Santa Liberata.