L’ha picchiata con una spranga. Spesso la colpiva con un manico di scopa. Spesso era dovuta andare al pronto soccorso per farsi medicare senza mai aprire bocca su quello che le era accaduto. Le ha reso una vita d’inferno dal 2018 fino a qualche giorno fa, da quando i due erano andati a convivere in una casa che si trova proprio a Grosseto. Un incubo interrotto dai carabinieri che sono intervenuti quando in casa dei due era scoppiata l’ennesima lite. La donna, quando ha visto i militari, ha vuotato il sacco e ha raccontato i soprusi cui era costretta a subire: l’uomo era follemente geloso, le controllava il telefono e quella sera aveva anche tagliato i vestiti della moglie. Il pm Carmine Nuzzo ha chiesto al giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci, la misura del divieto di avvicinamento. Misura che è stata notificato all’uomo, un 46enne, che adesso non potrà più avvicinarsi alla compagna. Molte le litigate dei due che la donna ha raccontato ai militari: in un’occasione l’aveva colpita con schiaffi in un orecchio, in un’occasione provocandole un’ipocusia, spesso la colpiva alla testa con una scopa. Era addirittura finita in ospedale dove gli furono messi dei punti di sutura. Poi la minacciava, anche di ucciderla e "di farla a pezzi". Minacce che sarebbero state sentite anche dalle amiche della donna, alle quali aveva telefonato per chiedere aiuto in una delle atnte occasioni in cui era stata aggredita. L’uomo tra qualche giorno sarà interrogato dal giudice.