Pesca, nuovo campo gara L’Ombrone internazionale

Firmato il protocollo tra Consorzio di bonifica Toscasa Sud e il Comune. Si punta all’allargamento del sedime a Istia che potrà ospitare 300 persone

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Firmato il Protocollo tra Comune di Grosseto e Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud con l’obiettivo di arricchire il territorio di opportunità legate allo sport e al turismo. Obiettivo primario di questa convenzione è proseguire nella messa in sicurezza del fiume Ombrone, considerandolo non più un pericolo, ma una risorsa per il territorio anche nell’ottica di portare nel Comune eventi sportivi di qualità e di certo richiamo nazionale e internazionale. Massima attenzione alla manutenzione e alla pulizia, così come alla sicurezza, anche sugli argini che quindi diventano sempre più fruibili dalla popolazione. Con la firma del protocollo si punta poi all’allargamento del sedime del campo gara per la pesca sportiva, che potrà ospitare fino a 300 persone, e all’organizzazione di eventi di caratura nazionale e europea (con un migliaio di persone partecipanti) considerando anche staff e accompagnatori, volti quindi ad incentivare le presenze sul territorio anche nel periodo di bassa stagione. A beneficiarne, in particolare, è la frazione di Istia: proprio qui si trova il campo gara che è un punto di ritrovo importante per i pescatori. "Siamo molto soddisfatti – dichiara l’assessore con delega allo sport Fabrizio Rossi – di aver sottoscritto questo importante protocollo d’intesa che permetterà, la promozione dell’attività di pesca sportiva a Istia. Questa azione favorirà l’incremento di opportunità legate allo sport e al turismo e potenzierà l’attrattiva del campo gara per eventi sportivi di respiro nazionale ed internazionale". "La manutenzione e la cura del fiume Ombrone per noi da sempre rappresentano una priorità – afferma Fabio Bellacchi, presidente del Cb6 – come dimostrano i costanti interventi per mitigare il rischio idraulico. Questa collaborazione importante con il Comune di Grosseto – chiude - ci permette di dare impulso a un’attività sulle sponde che può permettere di valorizzare un settore in crescita e anche il corso d’acqua, elemento di sicura attrazione turistica per i pescatori. Che, con la loro presenza, potranno diventare ulteriori sentinelle in questo ambiente".