Penisole pedonali davanti alle scuole. "Una sicurezza per i nostri ragazzi"

La richiesta di 'Grosseto al Centro': "Come in viale Uranio"

Al via il nuovo anno scolastico

Al via il nuovo anno scolastico

Grosseto, 17 settembre 2018 -  Vacanze finite per 26.459 studenti grossetani che da stamani andranno per la prima volta (o torneranno) tra i banchi di scuola. Sono 10.096 i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, 5.464 invece gli alunni delle scuole medie. Alle elementari si siederanno tra i banchi (tra tempo normale e pieno) 8.472 bambini. Ma la scuola significa anche sicurezza. La nascita della penisola pedonale in prossimità degli attraversamenti scolastici, è una priorità.

Quella che è sempre stata per ‘Grosseto al Centro’, l’associazione grossetana che si occupa dei problemi della città. «Fin dai tempi delle petizioni per gli attraversamenti pedonali di via Giusti (2015) e di via Senese (2016) – scrive Grosseto al Centro – i volontari della nostra associazione hanno proposto la realizzazione di ‘penisole pedonali’ in prossimità degli attraversamenti più pericolosi, con l’avanzamento del marciapiede e il conseguente restringimento della carreggiata che induce un rallentamento del flusso veicolare. Da tempo chiediamo anche l’adozione di attraversamenti pedonali rialzati e l’installazione di barriere parapedonali davanti agli ingressi di alcune scuole di Grosseto e in prossimità di alcuni incroci pericolosi».

Attraversamenti sicuri che in questo momento sono operativi di fronte alla scuola Vico di via Uranio. «Per la realizzazione – proseguono dall’associazione – dei lavori davanti all’ingresso della scuola Vico di viale Uranio non è stato dimenticato nulla: parcheggi ed accessi per persone disabili, barriere parapedonali di protezione e l’avanzamento del marciapiede con l’auspicato restringimento della carreggiata che induce gli automobilisti a rallentare. Per questo Grosseto al Centro – chiudono i volontari – ringrazia sentitamente l’amministrazione comunale che, se vuole, sa ascoltare i suoi cittadini. Ora, con lo stesso spirito costruttivo e propositivo, chiediamo con determinazione un ulteriore sforzo, affrontando anche le altre criticità già segnalate – chiudono – durante l’incontro dello scorso giugno con l’assessore, il dirigente ed il funzionario dell’ufficio Traffico e Mobilità».