Pochi posti letto in ospedale, il sindaco tuona: "Pronto a farmi sentire"

Il primo cittadino di Grosseto promette di andare a protestare fino a Firenze e anche a Roma se l'Asl non rimedia al problema

L'ospedale Misericordia

L'ospedale Misericordia

Grosseto, 16 marzo 2018 - Esiguità di posti letto all’ospedale Misericordia: il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, pronto a sbattere i pugni a Firenze, sede della Regione, e a Roma, sede del prossimo futuro Governo. «L’annoso e delicato problema legato alla frequente carenza di posti letto all’ospedale Misericordia di Grosseto mi costringe a intervenire ancora una volta sull’argomento» scrive il primo cittadino in una nota inviata agli organi di informazione. «In particolare il Pronto soccorso è ai limiti della congestione – dice Vivarelli Colonna – e da troppo tempo ricevo segnalazioni e legittime lamentele dai cittadini e dagli addetti ai lavori. È ora di dire basta!».

«Come sindaco della città più popolosa della provincia di Grosseto, di un territorio vasto e complesso da diversi punti di vista (logistica e infrastrutture), avrei dovuto poter vantare un peso maggiore nelle decisioni in ambito sanitario, ma questo non è stato permesso e mi rammarico della scarsa capacità con cui sono state affrontate le problematiche sorte con le precedenti direzioni. Su tutte l’infelice organizzazione per intensità di cura (applicata su Grosseto e non sulle altre realtà dove sono ancora presenti i reparti ospedalieri), in virtù della quale venivano tagliati progressivamente i posti letto che a oggi sono tra i più bassi d’Italia".

«Al Misericordia – prosegue il sindaco – si ricoverano pazienti provenienti da tutta la provincia, perché negli ospedali periferici non si svolgono le stesse attività; in particolare mi riferisco ai pazienti più gravi e affetti da patologie più complesse. Tutto questo, anche tenuto conto dell’attuale scarsa dotazione, comporta una carenza di posti letto ormai cronicizzata, sopratutto in area medica. Il risultato è che i cittadini si trovano costretti ad attese di lunghe ore o addirittura di giorni, sistemati in via provvisoria al Pronto soccorso».

«Come primo cittadino del Comune di Grosseto e presidente della Provincia – conclude Vivarelli Colonna – chiedo che si intervenga subito, prevedendo, in tempi rapidi, nuovi posti letto permanenti in modo da riportare anche Grosseto a uno standard dignitoso, visto che attualmente è ben al di sotto dello standard regionale e di quello garantito a Siena e ad Arezzo. Non è più il momento di promesse generiche. Se la dotazione dei posti letto e del personale del Misericordia non verrà adeguata alle necessità esposte, mi rivolgerò direttamente all’assessore alla Sanità Stefania Saccardi e al governatore Enrico Rossi, pronto a farne, nel caso ce ne fosse bisogno, una battaglia a livello nazionale arrivando fino a Roma. Attendo rassicurazioni circa le misure che verranno adottate in tale direzione, a favore della salute pubblica locale, dei pazienti e dei cittadini (contribuenti) di questo territorio». Alle parole del sindaco si aggiungono quelle del gruppo provinciale sanità Grosseto di Forza Italia, che evidenzia come "il problema della carenza dei posti letto al Misericordia è diventato cronico e biosgna porvi rimedio".