di Nicola Ciuffoletti
Denunce, due arresti e assalto al Parco della Maremma: questo è l’ultimo bollettino del rave che si è svolto in questi giorni al lago di Mezzano. I carabinieri del comando provinciale di Grosseto tracciano un bilancio di questi ultimi giorni, complicati per tutta la Maremma. Migliaia sono stati i partecipanti all’evento, provenienti anche da paesi esteri, che a cavallo di Ferragosto hanno iniziato ad accamparsi sul posto, per poi dare vita al rave party. I militari hanno controllato senza sosta, assicurando una presenza costante lungo le strade principali come nei piccoli centri abitati, al fine di garantire, pur considerata la straordinaria mole di giovani arrivati, una quotidianità quanto più serena ed ordinata possibile.
I posti di blocco ai varchi del lago di Mezzano hanno scongiurato ulteriori ingressi, centinaia di ragazzi sono stati costretti a cambiare i loro piani, mentre quelli in uscita sono stati tutti identificati. Coinvolte tutte le articolazioni dei Carabinieri del Comando Provinciale e anche le altre Forze di Polizia e vari comandi di Polizia Locale. Sono stati circa 200 i mezzi controllati e 400 le persone identificate. Tra questi, dieci sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori, perché trovati in possesso di modiche quantità di stupefacenti. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati sessanta grammi tra hashish e cocaina.
Risale inoltre a due giorni fa l’arresto di due giovani, residenti a Milano, per oltraggio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I due, uomo e donna, erano di rientro dal rave e si erano fermati da alcuni parenti che abitano in zona Amiata. L’intervento dei militari è scaturito dal fatto che la ragazza era in stato di agitazione, dovuto probabilmente ad alcol o droghe. I due hanno inveito contro i carabinieri aggredendoli anche fisicamente. I due agenti intervenuti hanno riportato lesioni per 10 e 15 giorni. Per l’uomo e la donna sono scattati gli arresti domiciliari.
Sgomberato il rave, numerosi i camper e le auto che si sono disseminati nella provincia e, adesso, i disagi si sono spostati sulla Costa. Di assalto al Parco della Maremma ha parlato Lucia Venturi, presidente del Parco. Tra la sera di giovedì e ieri sono state segnalate situazioni critiche in alcune aree del parco, a causa di comportamenti incivili. Non sono stati risparmiati Talamone, Principina a Mare e Giannella. Giovedì sera è stato intercettato un bivacco, con tanto di fuoco acceso, sulla spiaggia di Marina di Alberese da parte di un gruppo di persone che si erano attardate oltre l’orario di chiusura della sbarra del parcheggio di Vergheria. A Talamone, è stato smantellato un campeggio abusivo di fronte all’area archeologica della Cisterna romana, e sgomberata anche una tendopoli all’interno del parco, a Principina a Mare.