‘Odore sgradevole ma non petrolio‘

"Era un odore sgradevole dovuto a sostanze organiche in decomposizione ma non ho sentito odore di petrolio". Sergio Mandatori, maresciallo dei carabinieri del Noe di Grosseto, chiarisce che durante il sopralluogo effettuato al porto di Marina di San Rocco non c’era traccia di idrocarburi nelle acque. Il sottufficiale è stato chiamato a deporre, come teste della pubblica accusa nel processo a carico di Lorenzo Mancineschi, la cosiddetta Iena della Maremma, imputato per diffamazione insieme al videomaker, Davide Rossi. Fu Mancineschi a chuiamare il numero di pronto intervento della capitaneria di porto. Sarà il sottufficiale Stefano Mercurio, uno dei testi ascoltati ieri, a ricostruire la telefonata."Sul numero di emergenza arriva una telefonata che viene girata alla capitaneria di porto di Porto Santo Stefano – racconta il militare – nella quale si segnalava che si stava scaricando petrolio nelle acque di Marina di Grosseto. Io rispondo che in quel momento al porto di Marina si stava facendo un dragaggio".

Mercurio riferisce di essere andato a visionare anche il video che gli era stato girato nella mail. "L’acqua era di colore nero ma questo – spiega il militare – dipendeva dal fatto che veniva smossa". L’avvocato Massimiliano Arcioni, che rappresenta la parte civile Paolo Serra, chiede che cosa gli avesse riferito Mancineschi. "Mi disse che stavano scaricando petrolio in mare – dice –. Mancineschi era convinto e io gli chiesi di avvicinarsi per sentire che odore ci fosse". Ppoi parla il maresciallo del Noe, Sergio Mandatori. "Nel video si diceva che dall’odore sembrava di essere sui pozzi di petrolio – riferisce il sottufficiale –. A quel punto decidemmo di fare un sopralluogo con l’Arpat. Andiamo sul posto nel pomeriggio e vediamo che ci sono le pompe che dragano il canale e l’imboccatura del porto. La sabbia era scura e aveva un forte odore. Bloccammo così i lavori e prelevammo un campione". Ma Arpat chiarirà che non erano presenti sostante nocive.

"Quello che ha detto la capitaneria ci lascia perplessi – dice Tania Amarugi legale di Mancineschi – chiederò un approfondimento istruttorio perché il sottufficiale ripete le parole che erano nel video. Ci saranno le registrazioni delle telefonate. Bisogna approfondire"

Angela D’Errico