Un 2024 all’insegna delle novità per i Musei della Maremma. Le prime tre domeniche dell’anno, il 7 gennaio, 4 febbraio e 3 marzo, i musei saranno ad ingresso libero ed inoltre tornerà il Passaporto della Cultura. Tre timbri nel passaporto per volare alla scoperta dei musei provinciali con omaggi culturali. Da domani fino al 31 marzo, il passaporto, gratuito,invita alla visita di tre musei della provincia e saranno disponibili in tre "Dogane": Nord, Centro e Est. I musei della Dogana Nord sono il Museo di San Pietro all’Orto ed il Museo Archeologico di Massa Marittima e Magma di Follonica. La Dogana del Centro comprende la parte grossetana con il MuVet di Vetulonia, il Maam, il Museo di Storia Naturale e Polo Le Clarisse. La Dogana Est con Polo Museale di Arcidosso, Museo delle Miniere di Santa Fiora e Museo di Preistoria e Protostoria di Manciano. Si potrà scegliere un solo Museo per dogana e dopo la visita sarà timbrato il passaporto. Una volta ottenuti i tre timbri, il passaporto dovrà essere riconsegnato nell’ultimo Museo visitato ottenendo subito un premio come un catalogo, un ingresso omaggio o una visita guidata. Dopodiché tutti i passaporti riconsegnati, parteciperanno ad una estrazione giovedì 11 aprile alle 17 alle Clarisse. In palio i biglietti gratuiti per la stagione teatrale a Grosseto e al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, per le opere Lirica in Piazza a Massa Marittima e Cinema di Mare a Castiglione della Pescaia, inoltre un abbonamento alle mostre del Polo Clarisse e la tessera associativa di Fondazione Grosseto Cultura. Hanno presentato le novità al Polo Clarisse, la direttrice Musei di Maremma Roberta Pieraccioli, Mauro Papa direttore del Polo Clarisse ed il direttore del museo di storia naturale Andrea Sforzi. "Quest’anno la rete festeggerà 20 anni"afferma Pieraccioli". "Mi auguro abbia successo – dice Sforzi – e che sia di sprono per visitare i musei". "Il passaporto è un progetto pilota – spiega Mauro Papa – se parteciperanno in tanti ci saranno delle indicazioni per una seconda edizione. Il passaporto stimola le visite attraverso il gioco".
Maria Vittoria Gaviano