Tornano le ‘Notti dell’Archeologia’ con un viaggio nel tempo alla scoperta di Saturnia

La sera del 1° agosto si terrà la visita notturna del borgo millenario con suggestioni e performance teatrali

Un momento della scorsa edizione

Un momento della scorsa edizione

Saturnia (Grosseto), 30 luglio 2020 – Andare alla scoperta, in una sera d’estate, di uno dei borghi millenari della Maremma, Saturnia famosa per le sue terme ma anche per essere stata una delle città più antiche della Toscana con radici che affondano fin dall’età del bronzo. Questo l’obiettivo dell’evento “Una notte lunga 2000 anni” organizzato sabato 1° agosto dall’Ufficio Cultura del Comune di Manciano, e che rientra nel programma delle Notti dell’Archeologia promosse dalla Regione Toscana, iniziativa che vede l’adesione dei Musei di Maremma, la rete che riunisce oltre 50 tra musei, aree archeologiche e sedi espositive pubbliche e private della provincia di Grosseto.

 

Si tratta di una suggestiva visita guidata in notturna alle testimonianze storiche di Saturnia, in particolare quelle ancora visibili di origine romana, con la sapiente guida del direttore dei musei civici di Manciano Massimo Cardosa, arricchita dalle animazioni teatrali del Teatro Studio Grosseto. Si inizia alle 21.30 con il ritrovo dei partecipanti in Via Italia 2/B, davanti al museo Archeologico, per poi proseguire verso il cosiddetto “bagno secco”, una antica cisterna romana legata ad una leggenda che ha visto protagonista il paladino Orlando. Poi si arriva alla maestosa Porta Romana tra le mura di massi ciclopici, che rappresentava uno degli accessi di questa città situata tra la Via Clodia, la Cassia e l’Aurelia. La visita prosegue poi nel cuore di Saturnia in Piazza Vittorio Veneto dove sono ancora visibili diversi ruderi romani e nelle stradine adiacenti come Via Ciacci. La visita si conclude nei giardinetti della biblioteca comunale dove sono presenti anche in questa zona diverse tracce archeologiche riferite all’epoca romana. Durante tutta la visita guidata gli attori: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi e Mirio Tozzini conla musica di Francesco Melani e la regia di Mario Fraschetti, offriranno agli spettatori di viaggiare nel tempo, oltre che tra quelle che sono le tracce archeologiche di Saturnia. In alcuni luoghi delle stazioni, il pubblico incontrerà dei quadri viventi, piccole animazioni, dialoghi rarefatti, monologhi intensi, così da poter riscoprire il calore umano delle storie che si andranno ad evocare: La Pazzia di Orlando, Margherita Aldobrandeschi, una Spoon River antica, sono i momenti di maggiore suggestione offerti in questa occasione dagli attori del Teatro Studio di Grosseto, e che faranno da contrappunto alle coinvolgenti illustrazioni di Massimo Cardosa. La partecipazione è gratuita nel rispetto delle norme anti Covid.

 

Maurizio Costanzo