"Nives", arriva la prima nazionale

Venerdì al teatro Fonderia Leopolda appuntamento con l’opera di Naspini portata in scena da "Mutamenti"

Migration

Portare in scena una telefonata, che ripercorre tutta la vita dei due protagonisti è, per citare Eugenio Allegri "teatralmente una vera e propria e sfida". È da questa sfida e dalla "folgorazione" legata alla lettura del romanzo "Nives" di Sacha Naspini che è iniziato il lavoro di Giorgio Zorcù per Accademia Mutamenti e Muta Imago, per portare sul palco l’omonimo spettacolo, coprodotto dal Teatro Fonderia Leopolda. "Nives" arriva a Follonica venerdì alle 21.15 per il primo appuntamento della rassegna "Altri Percorsi", proposta da Ad Arte spettacoli per accompagnare la stagione del teatro comunale di Follonica. Tratto dal romanzo dell’autore follonichese Sacha Naspini, tradotto in tutto il mondo, "Nives" è uno spettacolo teatrale innovativo che mette al centro la telefonata tra la protagonista Nives, appunto, e il veterinario Loriano Bottai, chiamato per una consulenza su un fatto strano: Giacomina, la gallina zoppa che fa ogni giorno compagnia a Nives, è rimasta imbambolata davanti alla televisione. Nel corso della telefonata si crea un botta e risposta incalzante, nel quale, i due protagonisti, rappresentati da Sara Donzelli e Graziano Piazza, rileggono le loro esistenze: fatti, fraintendimenti, amori perduti, occasioni mancate e svelamenti difficili da accettare in tarda in età. Per arrivare a porsi una domanda feroce: come è scoprire di aver vissuto all’oscuro di sé? "Abbiamo contribuito alla realizzazione di questo spettacolo perché ci è sembrata un’importante occasione di partecipazione – dice Barbara Catalani, assessore alla Cultura di Follonica –. Si tratta del lavoro di due realtà molto importanti e identitarie del nostro territorio: l’Accademia Mutamenti, che ha lavorato con noi anche nelle prime stagioni, affermata a livello territoriale e nazionale, e lo scrittore Sacha Naspini, follonichese, ormai affermatissimo e tradotto in tutto il mondo. L’Accademia si è cimentata su un testo che rappresenta una delle nostre punte di diamante".

"La prima mossa che ha portato la trasformazione di ‘Nives’ da personaggio di un libro a un palco è avvenuta un paio di anni fa, quando Sara Donzelli, l’attrice che impersona la protagonista, fece una bellissima lettura scenica del mio testo", ricorda l’autore del romanzo Sacha Naspini. "Da lì è iniziato questo dialogo che ha portato alla trasformazione della mia opera in una rappresentazione teatrale dove due vite intere vengono ripercorse in una situazione sostanzialmente statica. Nella dimensione del romanzo, il lettore è il terzo orecchio: ascolta la telefonata e scopre, insieme ai protagonisti, le vicende che vive nella propria immaginazione".