Nella laguna di Orbetello, la caccia rimane vietata

Nella laguna di Orbetello la caccia rimane vietata. Con l’ordinanza firmata proprio ieri i giudici del Consiglio di Stato hanno accolto l’appello cautelare della Lega per l’Abolizione della Caccia (la Lac), difesa dall’avvocato Guglielmo Calcerano, predisponendo il divieto a tutte le doppiette di esercitare la caccia e con la conseguente inibizione "dell’uso delle strutture predisposte per la caccia nell’area "Laguna di Orbetello" fino alla pronuncia nel merito del Tribunale amministrativo regionale della Toscana (il Tar) i cui giudici si riuniranno il prossimo primo dicembre. La sentenza conferma il "pregiudizio irreparabile meritevole di immediata tutela" e soprattutto che l’appello cautelare è assistito da valide ragioni, quantomeno con specifico riferimento al numero degli appostamenti autorizzati per la "contestata e controversa difformità – si legge nella pronuncia dei giudici del Consiglio di Stato - tra l’allegato cartografico e l’effettivo stato dei luoghi nella determinazione della superficie allagata, corrispondendo ad una maggiore superficie allagata una più intensa attività venatoria e, dunque, un maggiore numero di appostamenti". Nell’udienza del primo dicembre saranno approfondite tutte le censure avanzate dall’associazione ambientalista che è stata la prima a chiedere la sospensione della caccia nella Laguna di Orbetello.