Le speranze sono andate avanti per un mese. Dalla sera di lunedì 29 agosto alle 12 di ieri mattina, quando il cuore di Christian Milli si è arreso mettendo fine ad ogni, benché flebile, possibilità di reagire alle gravissime conseguenze fisiche causate dall’incidente stradale di cui era rimasto vittima.
Milli, 47 anni, padre di un figlio di 10, di professione piastrellista, si è spento ieri nel reaprto di Rianimazione dell’ospedale Misericordia dove era ricoverato da alcuni giorni dopo esser stato in cura alle Scotte, a Siena.
L’incidente è accaduto lo scorso 29 agosto sulla Senese, strada sulla quale fu trovato sdraiato poco dopo le 21.30. Cosa sia accaduto esattamente non è chiaro. L’uomo era alla guida di uno scooter sul quale stava viaggiando da solo ed era finito contro la rotatoria nei pressi del Mc Donald’s. Forse a causare la caduta era stato un malore. I medici non lo hanno escluso.
Milli ha battuto violentemente la testa su un cartello stradale e poi sull’asfalto, impatto che ha causato gravissimi danni neurologici. Le sue condizioni sono apparse subito molto criticge anche ai primi soccorritori del "118" che ne disposero il trasferimento a Siena dove poi è rimasto ricoverato fino a qualche giorno fa, quando i medici hanno deciso il suo ritorno a Grosseto, anche per consentire ai familiari di potergli stare più vicino. Ma il suo stato di salute non ha mai dato segnali di ripresa. E ieri, il drammatico epilogo.
Il rito funebre si svolgerà oggi alle 15 nel cimitero di Sterpeto.