La rabbia del ristoratore. "Io resto aperto, comincia la battaglia dei ricorsi"

La protesta di Moreno Cardone de ""L'uva e il malto" di Grosseto: "Se lo Stato ci paga giuro sui miei figli che chiudo, altrimenti vado avanti"

Moreno Cardone

Moreno Cardone

Grosseto, 26 aprile 2021 - La polizia è arrivata intorno alle 13,30. Nel locale ("L'uva e il malto") c'erano sette avventori, ristoratori di altri locali andati nel ristorante di Moreno Cardone per solidarietà, mentre al tavolino all'aperto c'erano due clienti regolarmente seduti. Per Cardone, che fa parte del gruppo spontaneo di protesta "Ristoratori maremmani",  è scattato così il verbale di 400 euro, ma non la chiusura del locale.

"Io resto aperto - dice Cardone - e non pago il verbale, sono già in contatto con i miei legali. Perché devo mangiare e mantenere la mia famiglia. Se lo Stato paga, giuro sui miei figli che chiudo il locale, altrimenti resto aperto. E resterò aperto stasera e domani".