Morto sul lavoro, ci sono altri tre indagati

Si allarga l’indagine dopo la relazione della Asl sulla sicurezza del cantiere. L’autopsia su Federico Regoli non è stata fissata

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Potrebbero essere addirittura quattro le persone iscritte nel registro degli indagati per la morte dell’uomo di 43 anni, schiacciato dal camion mentre stava lavorando sulla strada delle Collacchie a Castiglione nella zona di Riva del Sole.

Il ragazzo di 25 anni che ha provocato l’incidente mortale che è costato la vita a Federico Regoli, è stato accusato di omicidio stradale.

Insieme a lui, però, il pubblico ministero Giampaolo Melchionna sembra stia valutando la posizione e quindi le eventuali responsabilità anche di altre tre persone . Il sostituto procuratore ha ricevuto infatti la prima informativa preliminare dai tecnici della Asl e non si esclude dunque che venga allargata l’ipotesi di responsabilità per quel tragico incidente sulle Collacchie che è costato la vita all’operaio residente a Roccastrada.

Il ragazzo di 25 anni era alla guida di un camion che trasportava legna e ha tamponato un altro camion che era fermo sul ciglio della strada. Dopo la carambola quest’ultimo mezzo ha colpito mortalmente l’operaio di 43 anni, Federico Regoli, che stava allestendo il cantiere per costruire la pista ciclabile che collega Castiglione a Rocchette.

Non è stata fissata ancora l’autopsia che dovrebbe comunque svolgersi la prossima settimana. Solo dopo sarà fissato il funerale.

Matteo Alfieri