Una delle auto coinvolte nell'incidente (foto vigili del fuoco)
Magliano in Toscana (Grosseto), 15 marzo 2018 - Uno schianto, tremendo. Che è costato la vita a Felice Serra , 89 anni, che stava guidando percorrendo alla guida della sua auto l’Aurelia. Con lui la moglie, Dalila Simoncini di 85. Serra, da una prima ricostruzione fatta dalla polizia Stradale di Grosseto che è intervenuta sul posto, proveniva da una strada vicinale. Poi il terribile schianto con l’auto di un istituto privato di vigilanza. L’impatto è avvenuto all’incrocio con l’Aurelia, in località Banditella. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, con l’arrivo dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco che hanno dovuto estrarre i corpi dei due coniugi, rimasti incastrati tra le lamiere. Felice Serra è parso subito gravissimo ed è morto mentre l’ambulanza stava compiendo una disperata corsa all’ospedale Misericordia. Troppo gravi le ferite riportate in tutto il corpo che non gli hanno lasciato scampo.
Gravissima anche la moglie che è stata subito sottoposta a un delicato intervento chirurgico al Misericordia e non è escluso un trasferimento alle Scotte. Grave anche il conducente dell’altra auto, un uomo di 51 anni di Rosignano, che è riuscito ad uscire dall’auto da solo, ma ha poi perso conoscenza. Lui, un Ranger della polizia privata, non è comunque in pericolo di vita. Felice Serra era una persona molto conosciuta in città e non solo: era stato infatti, dal 1954 al 1992, il comandante della polizia municipale. Era anche il padre di Luciano e Paolo, due avvocati grossetani, con il primo che è anche il presidente della Marina di San Rocco. Immediato il cordoglio da parte delle istituzioni cittadine. Ieri sera, dopo qualche minuto la tragica notizia, l’assessore alla polizia municipale Fausto Turbanti, si è recato all’obitorio per stare vicino ai familiari di Serra, sconvolti da quello che era successo qualche ora prima.
«Tutto il Comune di Grosseto si stringe in questo triste momento alla famiglia Serra – ha detto Fausto Turbanti portando anche il saluto del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. In questo momento di grande dolore l’unica cosa da fare è stare in silenzio e unirci al dolore della famiglia e dei figli di Felice. E’ stato un brutto incidente – ha concluso Turbanti – in una zona purtroppo dove di incidenti ne succedono troppi». Pronfondo il cordoglio espresso anche da Felice Carullo, attuale comandante della polizia municipale, anche lui presente ieri sera all’obitorio dell’ospedale Misericordia: «Tutto il corpo della polizia municipale – ha detto Carullo – si unisce al dolore della famiglia e saluta un agente modello che ha dato tanto a questa città con la divisa della Municipale. E’ morto il padre di tutti noi. Tutti quelli che lavorano nella Municipale adesso devono qualcosa a Felice Serra, è stato davvero un maestro per tutti noi».