Morellino, evento rosso ma bilancio sempre verde

Grande successo di pubblico e di critica per la giornata dedicata alla Docg

Migration

Alla conquista di Horeca. Messa così potrebbe essere il titolo di un film epicoe chissà che un domani, non possa esserlo davvero. Chissà che qualche regista non si lascia ispuirare dai ripetuti successi del Consorzio di tutela Morellino di Scansano che nei giorni scorsi, nell’ambito della giornata ’Rosso Morellino’ ha fatto il punto sulle sue ultime conquiste e dichiarato gli obiettivi del prossimo futuro. Tra questi c’è proprio il consolidamento della posizione nel mercato Horeca, ovvero hotel, ristoranti e cafè.

A Rosso Morellino hanno partecipato numerosi operatori, appassionati e delegati stampa .Il Morellino di Scansano negli ultimi anni non ha subito un calo dei consumi sfruttando l’ottimo posizionamento nei canali di distribuzione tradizionale e la spinta in quelli innovativi della vendita diretta, ha dimostrato una notevole dinamicità registrando una domanda superiore all’offerta. I dati mettono in evidenza che nel 2021 sono state prodotte 9,2 milioni di bottiglie con la fascetta DOCG, con un incremento del 7% rispetto al 2019, per un giro d’affari che vale 51 milioni di euro, di cui il 20% quota export. "Il Morellino di Scansano – afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio di tutela del Morellino (nella foto in alto) – ha le carte in regola per giocare nei prossimi anni un ruolo da protagonista nel panorama enologico italiano. Nonostante la crisi pandemica, abbiamo registrato una buona performance economica grazie ad un posizionamento strategico nel canale della GDO che ci ha permesso di dare seguito ad un percorso di crescita graduale e costante. Oggi stiamo lavorando per rafforzare e consolidare il nostro posizionamento anche nel canale Ho.re.Ca. in Italia e all’estero, con vini caratterizzati sempre più dalle sfumature peculiari di questo straordinario territorio". A Rosso Morellino, è stato anche presentato l’accordo di collaborazione con l’Università di Pisa per la realizzazione di uno che sarà condotto dai professori Claudio D’Onofrio, Fabio Mencarelli e dal ricercatore Giovanni Caruso del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali della facoltà di Agraria, finalizzato ad approfondire le caratteristiche pedoclimatiche dell’area e sull’interazione tra il Sangiovese e i contesti produttivi della denominazione che danno vita al profilo aromatico unico del Morellino di Scansano.