Monni: "La produzione deve essere ridotta"

"E’ impensabile che si continui a produrre 500mila tonnellate di gessi rossi all’anno, per questo abbiamo sollecittao la proprietà a ridurle e a cambiare ciclo produttivo. Ci sono arrivate controproposte che riteniamo però ancora insufficienti, per cui fisseremo un nuovo incontro".

E’ quanto dice Monia Monni, assessore regionale all’Ambiente, che ha sottolineato anche altri aspetti. "L’Arpat ha preparato una relazione con dati rassicuranti su Poggio Speranzona, ma evidenzia anche che non può andar bene qualsiasi cava per lo stoccaggio servendo siti con caratteristiche specifiche. Questa relazione è stata inviata anche alla Procura".

"Saremo molto decisi nell’intervenire – dice invece il governatore Eugenio Giani –. Bisogna capire come comportarci affinché l’indirizzo in futuro sia congruente alla legge".