Il Misericordia 'a misura di bambino'. Con tanto di 'targhe' a testimoniarlo

Importante riconoscimento, a carattere nazionale, ottenuto dalla Pediatria dell’ospedale Misericordia come ‘Ospedale all’altezza dei bambini’

Foto di gruppo per celebrare il riconoscimento

Foto di gruppo per celebrare il riconoscimento

Grosseto, 15 settembre 2018 -  Cerimonia inaugurale delle targhe che certificano l’importante riconoscimento, a carattere nazionale, ottenuto dalla Pediatria dell’ospedale Misericordia, diretta dalla dottoressa Susanna Falorni, come ‘Ospedale all’altezza dei bambini’. Una garanzia del rispetto dei principi contenuti nella Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti che devono subire un ricovero in ospedale. Le targhe sono state affisse davanti alle tre strutture che hanno ricevuto l’accreditamento, reparto di Pediatria, Ambulatorio pediatrico e Pronto soccorso pediatrico. L’attestazione è arrivata il 21 febbraio scorso, con grande soddisfazione di tutti i professionisti dell’azienda perchè definisce il Misericordia attualmente come settima struttura ospedaliera accreditata nel territorio italiano e prima in Regione Toscana. La certificazione prevedeva il superamento di 86 requisiti a partire dell’accoglienza fino alla specificità delle cure, attraverso aspetti fondamentali quali l’informazione, i diritti, la sicurezza del paziente e degli operatori. Il sistema di accreditamento è stato elaborato su indicatori validati a livello internazionale da Progea, azienda leader nella valutazione in ambito sanitario e rappresenta uno strumento di trasparenza e sicurezza per gli utenti e da Joint Commission Accreditation, gold standard della certificazione.

«Si tratta di unimportante riconoscimento per l’intero ospedale perchè il percorso dei bambini parte dal pronto soccorso e si sviluppa nei vari reparti, coinvolgendo professionisti e volontari che insieme agli specialisti di Pediatria si impegnano quotidianamente per la salute dei bambini – spiega Simona Dei, direttore sanitario Asl Toscana sud est – . Quello di Grosseto non è un traguardo, ma l’inizio di un lavoro di squadra che parte da Grosseto e si sviluppa in tutta l’Asl Toscana sud est”. Il grande risultato è stato raggiunto grazie alla piena sinergia tra direzione asl, pediatria, pronto soccorso, i responsabili infermieristici e tutto il personale medico e infermieristico che prende in cura i bambini e alla collaborazione di Fondazione Abio Italia onlus e ad Abio Grosseto onlus.