La morte di Miriam Segato, investita da monopattino: "E’ omicidio volontario"

La Procura francesce ha formulato il capo di accusa nei confronti delle ragazze (ancora ignote) che l’hanno travolta e sono fuggite

Miriam Segato

Miriam Segato

Capalbio (Grosseto), 22 giugno 2021 - Restano a Parigi i familiari di Miriam Segato, la ragazza capalbiese di 31 anni deceduta nell’ospedale francese in seguito alle lesioni causate da un monopattino che l’ha investita. Si sono concluse le operazioni di espianto degli organi autorizzate dai familiari della sfortunata ragazza, ma la salma resta sotto sequestro a disposizione delle autorità locali.

E proseguono le indagini e gli accertamenti per ricostruire quanto accaduto, ma soprattutto per risalire alle due giovani che l’hanno investita e sono poi fuggite. Miriam è caduta battendo violentemente la testa sull’asfalto dopo esser stata urtata con forza da due ragazze che viaggiavano su un monopattino elettrico. Le sue condizioni erano apparse subito disperate.

Un episodio che ha suscitato suscitato scalpore anche a Parigi, dove la Gendarmeria ha affisso manifesti con un appello per trovare testimoni che possano aiutare a risalire all’identità delle due ragazze fuggite. "Siamo vicini alla famiglia e ci uniamo al suo dolore per questo dramma – dicono i rappresentanti del Coro Ager Cosanus –. Miriam era la figlia del nostro compianto direttore di coro Giovanni Segato. Tutti quanti noi facciamo le condoglianze alla famiglia che ha voluto fare un ultimo gesto d’amore donando gli organi di Miriam".

L’emittente francesce Rtl ha riferito che la Procura della capitale, dopo aver aperto un’inchiesta per "omicidio volontario aggravato dalla fuga", ha fatto un appello ai testimoni per contribuire alle ricerche delle due ragazze. Miriam, lo scorso lunedì 14 giugno, stava tornando a casa dal ristorante italiano nel quale lavorava a Rue Grégoire de Tours, e mentre camminava è stata travolta da due ragazze in monopattino che poi non si sono fermate.

La mamma Rita, le sorelle Claudia e Marta ed il fratello Samuele, sono tutti a Parigi fin da quando hanno avuto notizia di quanto accaduto.

Vi resteranno, questo quanto riferito ad alcuni amici di Borgo Carige, fin quando il corpo della ragazza non sarà restituito alla famiglia per riportarlo in Italia per i funerali e la sepoltura. La morte drammatica di Miriam Segato ha suscitato forte cordoglio a Capalbio dove decine e decine sono stati i messaggi di vicinanza inviati anche sui social ai familiari.