Miriam, nessuna novità sul rientro della salma

La comunità di Capalbio pronta ad accogliere la giovane per l’ultimo saluto

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Sono ancora a Parigi, in attesa della restituzione della salma, i familiari di Miriam Segato la 31enne di Capalbio morta a seguito di una caduta sul marciapiede, dopo essere stata investita da un monopattino elettrico, lungo una delle zone pedonali più frequentate sulla Senna, nel centro della città. "Ancora nessuna notizia ufficiale sull’arrivo a Borgo Carige della salma della sfortunata giovane – dice l’assessore comunale Patrizia Puccini –. Siamo in contatto, tramite alcuni colleghi di scuola, con la mamma Rita, a cui abbiamo confermato tutto il nostro appoggio e supporto per il rientro in Italia della salma e dei familiari. Ad oggi nessuna notizia ufficiale. Un dramma – ha concluso Patrizia Puccini – che ci ha sconvolto tutti quanti". La famiglia Segato si è chiusa nel proprio grande dolore e nei sentimenti di incredulità e sconcerto per come si sono svolti i fatti. Una giovane vita stroncata in un attimo di leggerezza di due ragazze, a cui ha fatto seguito la colpevole fuga dopo l’incidente. Alla parrocchia di Borgo Carige, guidata da don Marcello Serio, amico di famiglia dei Segato, nessuna novità è arrivata sui funerali e sul rientro della salma.

I tempi peraltro potrebbero essere abbastanza lunghi soprattutto perché occore fare luce sulla dinamica dei fatti e soprattutto sull’identità delle due ragazze, che erano sui loro monopattini elettrici e che hanno causato la morte di Miriam, facendo poi perdere le proprie tracce dopo l’incidente.

Michele Casalini