"L’Amministrazione comunale di Scarlino, obbedendo supinamente agli ordini del Governo Leghista, ha aderito al condono promulgato dalla Premier Meloni". Iniziano così i gruppi consiliari "Per Scarlino", "Scarlino Insieme" e "Pensiamo Scarlino". "Pur essendo perfettamente consapevoli che in realtà si tratta di denari che difficilmente potrebbero essere stati effettivamente incassati dal Comune poiché riferibili a crediti per lo più inesigibili – aggiungono – il messaggio che viene fatto passare è quello che non conviene comportarsi da cittadino onesto e pagare quanto dovuto, bensì aspettare l’ennesimo condono che questo Governo ha applicato come primo atto concreto. La condanna pertanto è squisitamente di natura etica: perché ancora una volta il cittadino onesto che, magari, per far fronte ai propri impegni, combatte quotidianamente con le problematiche del proprio bilancio familiare deve sentirsi vessato anziché orgoglioso del proprio operato?". "Noi riteniamo – proseguono i Gruppi Consiliari di opposizione – che l’Amministrazione abbia il dovere di lanciare precisi messaggi ai propri cittadini. Siamo ben coscienti, per l’esperienza che ci contraddistingue, che da un punto di vista pratico nulla o poco sarebbe cambiato nel bilancio comunale, ma siamo altresì certi che rifiutare lo stralcio delle cartelle come hanno fatto tutti gli altri Comuni limitrofi avrebbe contraddistinto il nostro Comune".