«Non spostate i banchi del mercato settimanale». Ambulanti contro

Bocciata la proposta: «Abitudini da rispettare»

Il mercato settimanale del giovedì (Aprili)

Il mercato settimanale del giovedì (Aprili)

Grosseto, 21 settembre 2018 - Se non è un plebiscito, poco ci manca. E’ infatti arrivato un no secco, senza tentennamenti e vie d’uscita, per la proposta di mozione che il consigliere di Passione per Grosseto, Rinaldo Carlicchi, presenterà nella prima commissione: ovvero quella di spostare il mercato nella tradizionale via Ximenes, nella capiente piazza caduti di Nassiryia. Gli ambulanti sono chiari. «I cambiamenti nella zona di un mercato sono sempre peggiorativi – inizia Antonino Bonanno –. Guardi Follonica: il cambiamento ha premiato l’estate, ma l’inverno è una tragedia dietro l’altra. E poi mi hanno detto che il mercato, nella piazza, non sarebbe continuo. Altro motivo per dire di no: questa ubicazione ormai è storica e serve una sistemazione compatta». Sulla stessa lunghezza d’onda Stefano Virgili: «Dopo 30 anni di mercato ogni spostamento va a peggiorare la situazione, lo dico per esperienza diretta. Se dovessimo lasciare questi posti, io venderei il mio. Vorrei chiedere a questi signori se sanno quanto paghiamo. Sono 240 banchi che pagano 500 euro all’anno di suolo pubblico. Sono sicuri che senza di noi il giovedì incasserebbero gli stessi soldi dall’auto parcheggiate. I nostri soldi credo che siano uguali agli altri...». «Nel commercio la continuità è tutto – prosegue William Amato -. pensare di interrompere la continuità di un mercato è da folli. Ognuno si è costruito la sua piccola clientela che in questo modo rischiamo di perdere. L’attività si crea negli anni e la gente è abitudinaria. Se in questo punto trova un altro banco non compra, lo dico per esperienza. Forse vogliono farci chiudere?». Cambiamenti complicati anche per Andrea Sprugnoli. «Sono dieci anni che sono sempre qui – dice – e sarebbe difficile cambiare. In altre piazze, anche credendo di migliorare, la situazione è stata pessima. Di solito funziona così. Condivido pienamente quello che hanno affermato i miei colleghi». Arrabbiatissima anche Valeria Adorni Fontana: «Credo che sia una strategia ben precisa, studiata a tavolino, per penalizzare gli ambulanti. I sacrifici che facciamo nessuno li apprezza. Spostarci dalla nostra posizione abituale sarebbe una tragedia e tornare a vendere sarebbe difficilissimo. Io credo se la decisione venisse confermata che lascerei il banco, che paghiamo profumatamente al Comune, come suolo pubblico. Ma questa sia una cosa a cui nessuno ha pensato».