Mazzei: "Cautela d'obbligo, ma sono fiducioso" a Grosseto: Maremma Toscana 2022, ottimismo sulla qualità

La vendemmia nella Maremma sta iniziando con ritardo a causa delle piogge. Le ultime ricerche rivelano un calo di produzione del 20% e un aumento delle giacenze del 15%. Le temperature più basse favoriranno la maturazione delle uve con una buona qualità.



Mazzei: "Cautela d'obbligo, ma sono fiducioso" a Grosseto: Maremma Toscana 2022, ottimismo sulla qualità

Mazzei: "Cautela d'obbligo, ma sono fiducioso" a Grosseto: Maremma Toscana 2022, ottimismo sulla qualità

In Maremma la vendemmia sta iniziando in questi giorni con la raccolta delle uve destinate alle basi spumante e con le varietà precoci bianche – in alcune zone queste uve sono ormai completamente raccolte – con un ritardo di circa dieci giorni rispetto alla media per colpa delle ultime piogge che non hanno permesso ai vendemmiatori l’ingresso nei campi. Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana ha fatto una prima indagine tra i soci: ottimismo sulla qualità anche se vi sarà sicuramente un calo nelle quantità. Una perdita che si stima intorno al 20%.

"Non è semplice, ed è sicuramente prematuro, fare una stima della produzione – spiega Francesco Mazzei alla guida del Consorzio – mai come in questa vendemmia la cautela è d’obbligo considerata la difformità di situazioni esistenti in un territorio vasto come la Maremma dove l’incidenza delle precipitazioni primaverili e delle fitopatie non ha avuto ovunque gli stessi effetti. Nella generalità dei casi posso confermare che i viticoltori sono riusciti a gestire con accortezza lo stato fitosanitario del vigneto intervenendo al momento opportuno, si può ipotizzare un calo attorno al 10-15% ma la qualità delle uve sembra molto buona". Dal punto di vista qualitativo, infatti, considerato lo scarto termico verificatosi tra fine luglio e i primi giorni di agosto e il quadro termico sostanzialmente mutato in questi giorni - con un forte abbassamento delle temperature (anche delle minime) che si prevede si protrarrà fino alla prima decade di settembre - non si può che essere ottimisti. La pioggia infatti ha dato forza alla vigne, provate dal grandissimo caldo di luglio e di agosto.

Lo scarto termico e le buone condizioni meteo dei prossimi giorni favoriranno un grado ottimale di maturazione delle uve, di cui ne beneficeranno, le bianche, in particolare Vermentino e Ansonica e le uve rosse per le quali i tempi di raccolta, in questa vendemmia, si protrarranno fino a tutto il mese settembre e in alcune zone si arriverà senz’altro anche ad ottobre.

Il Consorzio "Vini di Maremma" ha anche rilevato dalle ultime ricerche che sono state effettuate che c’è un aumento delle giacenze di circa il 15% rispetto allo scorso anno sicuramente in buona parte riconducibile all’aumento della produzione rivendicata Doc Maremma Toscana 2022 (massimo storico) rispetto alla 2021 e a tutte quelle precedenti.