Anziani in una Rsa
Manciano (Grosseto), 1 ottobre 2021 - Focolaio SarsCov2 all’interno della Rsa ’La Cupolina’ di Manciano. Tra giovedì e ieri sono stati individuati 20 casi di positività: 15 tra gli ospiti e 5 tra gli operatori. Questi ultimi sono tutti in buone condizioni di salute e stanno affrontando il periodo di isolamento nelle proprie abitazioni.
Tra i 15 ospiti positivi al Covid, invece, la maggior parte è asintomatica, mentre qualcuno tra i più anziani è dovuto ricorrere a cure specifiche essendo affetto anche da altre patologie. Tutte le persone coinvolte, sia gli ospiti, sia gli operatori, risultano essersi regolarmente vaccinati con doppia dose.
«Stiamo monitorando la situazione in maniera costante – afferma Valeria Bruni, assessore al sociale del Comune di Manciano – Siamo preoccupati perché si tratta di persone anziane molte delle quali hanno anche altri malanni e dunque tutti noi siamo un po’ in apprensione. Anche perché cinque operatori per il momento non possono lavorare e dunque c’è da supplire a questa carenza. Le Usca stanno svolgendo un ottimo lavoro. Questa mattina (ieri, ndr) sono presenti in forze per gestire la situazione".
Cosa è successo se tutto il personale e tutti gli ospiti della Rsa di Manciano erano regolarmente vaccinati con doppia dose? Secondo le prime informazioni raccolte risulterebbe che nella Rsa ancora non è stata somministrata la terza dose, anche se, come precisa l’assessore Bruni "anche il terrtiorio di Manciano è stato interessato dalla somministrazione della terza iniezione, riservata alle categorie fragili come da protocollo ministeriale".
Andrea Fabbri