Grosseto, 27 gennaio 2023 - Sono 331 gli infermieri di famiglia e comunità che lavorano su tutto il territorio della Asl Sud Est entrando nelle case di chi ha bisogno di loro. E non si fermano, nemmeno con la neve. In provincia di Grosseto le due zone maggiormente interessate dal maltempo sono state le Colline metallifere e l’Amiata. "Una giornata dove si può decidere di partire o non partire, ma io sono andato lo stesso perché so quanto è importante portare avanti questo servizio: un prelievo, fare una visita o assistere un paziente. E’ il nostro lavoro e la neve e il ghiaccio sono difficoltà che vanno messe nel conto". Sono queste le parole dell’infermiere di famiglia e comunità che opera nel distretto di Montieri che comprende quattro piccole frazioni e un territorio complesso come le Colline Metallifere dove tra un paese e l’altro i collegamenti sono strade piene di curve e spesso precarie.
"Ormai siamo una figura di riferimento per la popolazione, ci conoscono tutti – ha aggiunto – e nella giornata di lunedì il tempo era davvero proibitivo per muoversi per una nevicata insistente e intensa in alcune zone, un evento che in queste zone due o tre volte all’anno rende il nostro lavoro abbastanza difficile. Tuttavia sono partito dalla sede del distretto per andare a Boccheggiano per svolgere alcune medicazioni domiciliari e poi in campagna nella località Montaione. Un luogo che si raggiunge normalmente in 20 minuti con il tempo buono ma ieri con la neve e la strada bruttissima ci ho impiegato il doppio del tempo. Una persona – ha proseguito- mi ha chiamato addirittura per chiedermi di non andare. Gli altri però mi aspettavano perché erano convinti che sarei andato all’appuntamento, e così è stato. Non si trattava di cose urgenti ma importanti per persone che vivono in questi luoghi un po’ sperduti della nostra provincia, per questo si fa di tutto per esserci, e dare risposte", ha concluso il suo racconto l’infermiere. Stessa tenacia anche per gli infermieri dell’Amiata Grossetana. "Lunedì anche con la forte nevicata non ci sono stati disservizi – hanno detto gli infermieri di famiglia che operano tra Castel del Piano, Seggiano, Arcidosso, Santa Fiora, Castell’Azzara, Roccalbegna, Semproniano ed alcune frazioni di Cinigiano – malgrado una coincidenza sfortunata con un guasto all’auto di servizio e l’impossibilità di raggiungere alcune località per le strade ancora non ripulite dagli spazzaneve. Per questo motivo abbiamo cambiato mezzo e riprogrammata l’assistenza dando priorità alle prestazioni domiciliari che non potevano essere rimandate arrivando dove possibile anche a piedi".