Maltempo Grosseto, danni per un milione. La furia dei fiumi spazza via 4 ponti

Strade ancora impraticabili, Buriano sempre senz’acqua. Nappi: "Chiesto lo stato di calamità naturale"

Castigilone della Pescaia (Grosseto), 9 dicembre 2022 - "Un milione di euro di danni". Non ci gira tanto intorno, Elena Nappi, sindaco di Castiglione della Pescaia. Questi ultimi due giorni li ha trascorsi a fare sopralluoghi insieme ai tecnici del Comune nel suo territorio martoriato dalla bomba d’acqua, che martedì sera ha colpito duramente e con una forza inaudita Buriano e Vetulonia. Il bilancio è desolante: "Abbiamo accertato il crollo di quattro ponti che sono stati praticamente spazzati via dalla furia delle acque. Buriano e Vetulonia sono state colpite da una vera e propria alluvione".

Isolate la zona del Baroncio, la strada della Valle e quella della strada Scarlino-Buriano. Al posto dei piccoli ponti adesso ci sono solo voragini e fango. "Abbiamo fatto una ricognizione anche con il drone – aggiunge Nappi – e la situazione è tragica. Il problema è che dobbiamo anche verificare la staticità delle infrastrutture rimaste in piedi. Le spallette dei ponti infatti, nella zona di Cacciagrande, hanno sofferto e prima di riaprire le strade dobbiamo essere sicuri". Problemi anche con la dorsale del Fiora che porta l’acqua a Buriano. "La furia della tempesta ha scavato la terra e portato via 18 metri di condotta che attraversa il fosso Rigo". Gli operai del Fiora hanno lavorato anche per tutta la giornata di ieri per cercare di ripristinare il flusso idrico. Rimane attivo il servizio di approvvigionamento alternativo con stazionamento di autobotte nel paese di Buriano". Pronta la richiesta di calamità naturale da chiedere alla Regione. "Ho già parlato con il presidente della Regione, Eugenio Giani che domani (oggi, ndr) effettuerà una riunione straordinaria per chiedere risorse aggiuntive. Sono stati interessati anche Marras e i consiglieri regionali Ulmi e Spadi perché dobbiamo intervenire immediatamente. Vogliamo iniziare da subito anche a dare una mano alle aziende colpite, alle abitazioni, agli agriturismo. La zona del Vaticino e del Bozzone è stata sommersa da fango e acqua. In alcuni punti ha raggiunto anche il mezzo metro".