Maltempo, «Stato di calamità». L’urlo della Maremma dopo l’uragano

Alberi, scuole e porti: la Provincia elenca i danni

Un albero caduto viene rimosso a Grosseto (Foto Aprili)

Un albero caduto viene rimosso a Grosseto (Foto Aprili)

Grosseto, 31 ottobre 2018 - E' un bilancio ancora provvisorio quello per il maltempo che ieri, tecnici e istituzioni, hanno effettuato dopo la tempesta di vento e pioggia che ha colpito gran parte della provincia di Grosseto. Ed è stata proprio la Provincia di Grosseto a chiedere lo stato di calamità naturale dopo una provvisoria conta dei danni.

Che è impressionante: basti pensare che a Grosseto sono stati i 21 feriti (lievi) che sono stati colpiti da rami durante il momento clou della tempesta. «Da una prima stima, basata sugli interventi fatti fino a questo momento dai vari soggetti preposti e incaricati, emerge che numerosi sono state le attività per la messa in sicurezza di strade ed edifici pubblici e privati - ha detto il presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna -, con la chiusura di dodici strade provinciali e tante strade comunali nei centri di Grosseto, Follonica e Monte Argentario. Chiusure dovute principalmente alle condizioni delle alberature con crolli e problemi di stabilità».

Gli interventi si sono protratti per tutta la giornata di ieri e durante la notte con squadre di operatori comunali, provinciali e ditte esterne incaricate dagli enti al lavoro che non hanno riposato per cercare di dare a tutti i cittadini, quella sicurezza che era stata spazzata via dalle potenti raffiche di vento. Sugli edifici sono stati registrati danni all’edilizia scolastica e agli impianti sportivi proprio in città (devastate almeno tre tensostrutture in periferia con danni per migliaia di euro), e anche alla sede istituzionale della Provincia, a palazzo Aldobrandeschi.

Danneggiamenti anche alle strutture portuali pubbliche e private della provincia e soprattutto agli stabilimenti balneari e spiagge attrezzate della costa e dell’Isola del Giglio. I servizi di trasporto pubblico hanno subito notevoli disservizi e interruzioni nei Comuni di Follonica e Castiglione della Pescaia. Sono state oltre 10mila le utenze disattivate per l’interruzione dei servizi elettrici.

Ma la situazione sta leggermente migliorando anche se per domani la situazione potrebbe essere molto simile a quella appena trascorsa. «Ovviamente si tratta di un bilancio molto provvisorio - ha concluso Antonfrancesco Vivarelli Colonna - perché prevediamo che tante richieste di aiuto arrivino anche oggi e nei prossimi giorni, con i tecnici alle prese con le valutazioni generali e dei singoli casi».

E a ieri sera erano quasi 300 gli interventi ancora da «chiudere» per i vigili del fuoco. Per un incubo che non sembra avere fine.