Lupo ucciso e scuoiato per protesta: denunciato il presunto autore

Accadde nelle campagne al confine delle province di Grossseto e Livorno

Il cartello a cui è stato appeso il lupo (dal profilo Facebook del Comune di Suvereto)

Il cartello a cui è stato appeso il lupo (dal profilo Facebook del Comune di Suvereto)

Grosseto, 19 dicembre 2018 - E' stato individuato e denunciato per i reati di uccisione di animale e furto venatorio il responsabile di aver ammazzato un lupo ritrovato 'crocifisso' il 28 aprile 2017 al confine tra le campagne di Monterotondo Marittimo (Grosseto) e Suvereto (Livorno). Nelle prime ore del mattino era stata rinvenuta la carcassa scuoiata di un lupo, attaccata a un segnale stradale, con un cartello che riportava la scritta a mano "No agli abbattimenti - Sì alla prevenzione".

Nei giorni scorsi, ma la notizia si è appresa oggi, la Procura della Repubblica di Grosseto ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini nei confronti di un uomo residente a Riotorto (Livorno) al termine delle indagini svolte dal gruppo dei carabinieri forestali di Grosseto per individuare il presunto responsabile dell'uccisione del lupo "crocifisso". Il rinvenimento della carcassa del lupo nell'aprile dello scorso anno fu solo l'ultimo episodio di una lunga serie di fatti analoghi accaduti in Maremma, iniziati nel 2013.