Lupi vicini a casa Delogu: "Paura ogni istante"

"Non ce la facciamo più". E’ l’ennesimo grido d’allarme di un allevatore maremmano che ha visto decimare il suo gregge settimana dopo settimana. A parlare è Adriana Delogu, titolare insieme al marito di un’azienda zootecnica che si trova a Pianetti di Sovana. Un’azienda che va avanti da oltre cinquant’anni ma che adesso rischia seriamente di chiudere i battenti. La notte scorsa, infatti un lupo è entrato nella stalla dove c’erano 400 pecore. "Poteva essere una strage e la fine definitiva della nostra attività – ha aggiunto – Il lupo fortunatamente si è accontentato di far fuori una pecora e portarsi via un agnellino. Ma non possiamo dire di essere stati fortunati". Dalla fine di ottobre, Adriana Delogu ha contato almeno tre assalti. "Ormai è impossibile andare avanti. E’ un disastro. Non è concepibile in un paese democratico subire aggressioni quotidiane da animali selvatici. Come mai lo Stato non difende chi paga le tasse?". La sua azienda ha allestito tutto quello che serve per difendere il gregge: cancelli anti lupo, reti elettrificate, decine di cani da guardiania. Ma la situazione non migliora. "Non abbiamo modo di difenderci e viviamo in un bunker. Anzi – chiosa Adriana Delogu – i lupi ci arrivano fin dentro il giardino. Fortunatamente abitiamo al secondo piano ma durante l’estate che si sta avvicinando credo che sarà impossibile dormire con le finestre aperte. Rischiamo di ritrovarci un lupo ai piedi del letto visto come stanno andando le cose".