Lotta all’illegalità, presto abbattuto un fabbricato abusivo a Istia d'Ombrone

Il Comune di Grosseto ha ottenuto dal Ministero delle infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili un importante finanziamento

Oltre cento metri cubi di fabbricato saranno abbattuti

Oltre cento metri cubi di fabbricato saranno abbattuti

Grosseto, 12 gennaio 2022 - Il Comune di Grosseto ha ottenuto in questi giorni, dal Ministero delle infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, un importante finanziamento per procedere all’abbattimento di alcune opere abusive in località Istia d’Ombrone. Si tratta, nello specifico, di una costruzione in legno usata come abitazione e di due tettoie metalliche. L’eliminazione di queste opere, del volume complessivo di circa 130 metri cubi e da tempo sotto la lente d’ingrandimento, rientra nel più ampio progetto di contrasto all’abusivismo e ripristino della legalità, che presto si svilupperà attraverso nuove attività di monitoraggio e conseguente intervento. 

“Lotta concreta all’abusivismo e tutela della legalità nell’interesse di tutti i cittadini: ecco due baluardi su cui l’amministrazione comunale non intende indietreggiare o fare compromessi al ribasso”.  Così il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. “È essenziale sottolineare ancora una volta – prosegue – la qualità e la serietà di un lavoro di squadra che non può prescindere da una seria programmazione di interventi e attività. Solo in questo modo è possibile attrarre finanziamenti per realizzare i nostri obiettivi. In particolare, l’abbattimento di questi fabbricati abusivi, che avverrà molto presto, costituisce un intervento dal valore, oltre che effettivo, anche simbolico. Si tratta, infatti, di un segnale inequivocabile lungo il percorso di contrasto all’abusivismo, che non prevede battute d’arresto e che presto si arricchirà di nuove tappe. “Tolleranza zero – conclude Vivarelli Colonna – nei confronti di ogni manufatto che, su tutto il territorio, sia realizzato in assenza dei relativi permessi a costruire e quindi in sprezzo delle leggi, dell’ambiente e della nostra comunità”.