Long covid: il pericolo è l’olfatto, può mancare per mesi

Grosseto: Flavio Civitelli (Asl) spiega i rischi che corre chi non si vaccina. Ma i ricoveri pediatrici in Maremma sono bassi

Una vaccinazione

Una vaccinazione

Grosseto, 26 novembre 2021 - In attesa dell’ormai scontato via libera di Aifa (Agenzia italiana del farmaco) alla vaccinazione anti-Covid19 nei bambini da 5 a 11 anni (ieri l’agenzia europea ha dato il suo disco verde), domani all’ambultaorio pediatrico del Misericordia (piano terra della Palazzina Roscini, uno degli edifici dietro il vecchio corpo di fabbrica dell’ospedale) e al centro vaccinale di Spergolaia ci sarà la giornata speciale per la vaccinazione di tutti quei 12-19enni della provincia di Grosseto che non si sono ancora vaccinati.

Non si tratta di un grandissimo numero di ragazzi in realtà, posto che a oggi risultano già vaccinati 12303 ragazzi su un totale di 14802 (valore riferito alla popolazione di età compresa tra 1 e 19 anni): si tratta dell’83,1%. In ogni caso Asl mette a disposizione questo open-day a tutti coloro che ancora non hanno ottenuto il siero immunizzante: dalle 10 alle 15 all’ambulatorio pediatrico del Misericordia; dalle 9 alle 14 a Spergolaia. Nell’ annunciare questo evento e per spingere alla vaccinazione Asl Toscana Sud Est, nella persona del direttore del Dipartimento infantile Flavio Civitelli, aveva affermato che "i giovani che sviluppano la Covid19 rischiano di avere comunque gravi conseguenze in futuro, con effetti post malattia noti come ’long Covid’", senza, tuttavia, accompagnare queste affermazioni con qualche dato numerico. La Nazione ha dunque contattato il direttore Civitelli.

"Non c’è una casistica vera e propria su base locale – dice Civitelli – Ci affidiamo ai casi che abbiamo visto personalmente. È capitato che anche dopo la guarigione possono persistere disturbi respiratori, affanno e perdita dell’olfatto. Questo può durare mesi. È una conseguenza molto grave perché non sentire gli odori, ad esempio quello del gas, può mettere in pericolo la vita stessa". Civitelli non ha, però, potuto quantificare in un numero certo quanti di questi casi si siano verificati durante la pandemia. Asl ha anche affermato che "la malattia grave può colpire anche i bambini molto piccoli".

Anche su questo abbiamo chiesto spiegazione a Civitelli. "La pandemia è un problema globale e l’approccio deve essere globale – ha detto Civitelli - In America a settembre 2021 i morti per Covid in età pediatrica sono risultati essere 540".

Secondo gli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità, in Italia, su una popolazione pediatrica di 8.239.306 residenti (Istat al 1 gennaio 2021) al 17 novembre 2021 si sono avuti 808.228 casi positivi (9,8%). Di questi casi positivi è finito: in ospedale (reparto normale, l’1%); in Terapia intensiva lo 0,03% (251 casi); i decessi sono stati 34 (0,004%).

In provincia di Grosseto, da inizio pandemia a oggi abbiamo avuto 2314 casi positivi tra gli under 18. Di questi: 1 ricovero molto grave (0,04%); 2 ricoveri in reparto (0,08%); 2 neonati assisti per precauzione (0,08%).