Il Comune di Santa Fiora ha lanciato qualche mese fa un interessante progetto in grado di attrarre professionisti che possono lavorare in modalità smart working. Propriamente chiamato "Santa Fiora Smart Village" si tratta di un’iniziativa rivolta a tutti coloro che lavorando in remoto e potrebbero scegliere Santa Fiora come meta di medio o lungo soggiorno.
Per invogliare ancora di più le persone a fare questo tipo di esperienza il Comune guidato da Federico Balocchi ha pubblicato un bando che prevede, in particolare, l’erogazione di voucher per coloro che prenderanno casa per almeno due mesi nel territorio comunale.
Gli incentivi erogati vanno a copertura delle spese sostenute dal lavoratore per l’affitto dell’abitazione, fino ad un massimo del 50% della spesa sostenuta per un importo mensile non superiore ai 200 euro e per una durata non superiore ai sei mesi, eventualmente prorogabili dal Comune. Il progetto ha avuto subito un discreto successo, considerando che è una delle prime esperienze in tutta Italia, al punto che in pochi mesi sono stati occupate 12 abitazioni da lavoratori che provengono un po’ da tutta Italia e chi sta facendo questo genere di esperienza si dice soddisfatto dei servizi che il Comune mette a disposizione. A Santa Fiora è stato possibile mettere in piedi un progetto simile grazie al recente arrivo della banda ultralarga che garantisce una buona connettività, indispensabile per chi lavora in remoto. L’auspicio del primo cittadino di Santa Fiora è che dopo un periodo di prova, per alcuni il borgo amiatino diventi una scelta permanente venendo a vivere definitivamente sull’Amiata con la famiglia, anche tenendo conto dei vantaggi che vengono offerti in termini di servizi per l’infanzia e l’adolescenza, a costi davvero contenuti.
Sul sito www.vivinpaese.it il Comune oltre ad aver inserito il link al bando, segnala le abitazioni messe a disposizione dai cittadini e tutti i servizi, dalla baby sitter, all’idraulico, dal medico all’elettricista, dalla consegna dei pasti a domicilio all’ufficio turistico e molto altro ancora.
Nicola Ciuffoletti