
C’è molta preoccupazione anche da parte di Confesercenti: "Vogliamo un’assemblea pubblica"
Il sindaco Andrea Casamenti ha chiesto ed ottenuto un incontro urgente in Regione per l’emergenza moscini. Lunedì mattina, insieme agli assessori, sarà a Firenze per parlare con Giani, poi nei giorni successivi andrà a Roma, al ministero dell’Ambiente, per sollecitare interventi urgenti. Ma restano in attività e mobilitate anche le associazioni di categoria e Confesencenti chiede un incontro con Casamenti.
"Siamo molto preoccupati per l’imminente stagione turistica che solitamente inizia con il ponte di Pasqua – dice Salvatore Cavallaro, neo presidente della sezione Costa d’Argento di Confesercenti –. Preoccupa il precario equilibrio ambientale della laguna di Orbetello, vista la situazione attuale di invasione di moscerini".
Cavallaro, insieme al direttore provinciale dell’associazione, Andrea Biondi, hanno scritto una lettera al sindaco di Orbetello perché convochi un incontro con le associazioni di categoria "per conoscere le azioni emergenziali che il Comune sta mettendo e metterà in atto per affrontare quella che rappresenta a tutti gli effetti un’emergenza per la comunità locale".
Nei prossimi giorni, inoltre, Confesercenti ha in programma un incontro riservato agli imprenditori locali, alla presenza dello stesso sindaco di Orbetello, e dei parlamentari maremmani, gli onorevoli Fabrizio Rossi (FdI) e Marco Simiani (Pd), "per comprendere l’iter di istituzione dell’ente di gestione della Laguna di Orbetello, concluso il procedimento legislativo annunciato in un incontro organizzato con gli stessi relatori proprio nella sede lagunare dell’associazione", precisa il direttore Confesercenti Andrea Biondi.
"L’incontro organizzato da Confesercenti sarà l’occasione per imprenditori, associati e non, di capire il futuro di governance lagunare e le azioni di gestione nella fase di transizione, in attesa che il nuovo ente possa operare in piena efficacia, per riuscire nell’obiettivo di vedere per la laguna di Orbetello una gestione virtuosa e non emergenziale, una risorsa e non una fonte di criticità", conclude Salvatore Cavallaro.
Michele Casalini