Leonardo Marras invoca la "coesione istituzionale"

L’assessore regionale ha illustrato cosa si sta facendo e ha indicato la road-map

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"La coesione istituzionale dovrà essere l’elemento centrale di questa battaglia che riguarda tutti e non si limita soltanto alle concessioni balneari, perché leggendo la sentenza del Consiglio di Stato ipoteticamente potrebbe avere effetti anche in altri ambiti". Lo ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico della Regione Toscana Leonardo Marras, intervenendo all’assemblea con i balneari promossa da Confartigianato Grosseto. Marras ha fatto presente che il coordinamento delle regioni per il settore turismo sta già lavorando per approntare indirizzi operativi da proporre al Parlamento. "Nell’immediato – ha detto Marras – si è deciso di consigliare ai Comuni interessati di non produrre alcun atto di revoca; ciò al fine di non alimentare ulteriore confusione e diversità di casi. Poi chiederemo subito una norma per legittimare i due anni di esercizio alle condizioni attuali ’concessi’ dal Consiglio di Stato. Nel frattempo dobbiamo partire subito con una mappatura puntuale delle concessioni e noi in Toscana vogliamo essere i primi a farlo. Agiamo subito. Come ultimo step lavorare a una riforma di riordino complessiva che tenga conto degli aspetti sollevati dagli imprenditori". La consigliera del Pd, Donatella Spadi, ha condiviso la linea Marras e si è messa a disposizione dell’assessore e degli imprenditori per lavorare "da oggi stesso su questi impegni". Il consigliere della Lega, Andrea Ulmi ha detto: "Pur non avendo la Regione una competenza diretta sulle concessioni marittime, come gruppo consiliare Lega, subito dopo la sentenza del Consiglio di Stato, abbiamo presentato una mozione per chiedere che il Presidente e la Giunta intervengano sul Governo per risolvere una criticità che si è aperta. Spero che l’atto passi con il consenso di tutte le forze politiche".