"Le Storte ambiziose e confermano Siri"

Il capitano Simone Mastacchini tiene alte le aspettative "A maggio abbiamo vinto e il fantino non lo cambiamo"

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La contrada de Le Storte è fresca di vittoria ed è desiderosa di trionfare ancora. A tre giorni dal Palio, il capitano de Le Storte, Simone Mastacchini, dà voce al suo popolo.

Mastacchini, la sua contrada come sta vivendo questi giorni che precedono il Palio?

"La vittoria di maggio ci ha sicuramente dato molto entusiasmo, ci ha fatto da stimolo. Anziché placarsi continuiamo ad avere voglia di vincere. Sta crescendo sempre di più il numero dei nostri contadaioli. Tra i giovani c’è molta partecipazione, molta passione la registriamo anche tra gli adulti. Il gruppo dirigenziale è affiato".

Anche per il palio di settembre il fantino che difenderà i vostri colori sarà Antonio Siri?

"Dopo la vittoria del palio straordinario di maggio sicuramente ripartiamo da Antonio Siri. Amsicora è confermato. Noi adottiamo questo tipo di politica, ovvero quella per cui se riusciamo a trovare un fantino con cui entriamo in sintonia e dunque arriviamo a ottenere ottimi risultati, decidiamo di continuare il rapporto, nella cattiva e nella buona sorte. Un esempio è stato con il fantino Mario Canu".

Si sono chiuse le iscrizioni dei cavalli. È stato raggiunto un numero sufficiente per correre il palio ma in futuro l’obiettivo è avere più cavalli da scegliere. Perché negli ultimi anni a Castel del Piano si è registrato una diminuzione del numero dei soggetti iscritti?

"I fattori sono molti. Alcuni palii ravvicinati hanno portato i proprietari dei cavalli a fare delle scelte, quindi optare solo per alcune carriere. Poi c’è sicuramente la questione del fantino di contrada. I fantini proprietari di cavalli ritengono poco opportuno portare il proprio cavallo e non montarlo. In passato, in piazza Garibaldi, c’è stato anche qualche piccolo incidente che ha prodotto delle voci negative. Vorrei sottolineare che negli ultimi anni l’amministrazione comunale ha lavorato molto facendo tutto il possibile per rendere la più sicura, e in effetti lo è. Inoltre piazza Garibaldi è da sempre un banco di prova per giovani fantini e cavalli emergenti".

Un primo commento sui cavalli iscritti?

"Ci sono alcuni soggetti importanti e abbastanza conosciuti".

Le Storte si presenterà al canape per vincere?

"Sì, c’è voglia di replicare la vittoria di maggio. La nostra politica è quella di non abbatterci mai e questo spirito secondo me non dovrebbe mancare in nessuno. Sicuramente ci sono contrade che avranno più sete di vittoria di noi, ma noi dobbiamo farci trovare pronti a ogni evenienza, non dobbiamo mai perdere il nostro obiettivo e rimanere sempre l’ago della bilancia del Palio".

Nicola Ciuffoletti