I lavori realizzati dai ragazzi, disegni, video, elaborati scritti, saranno pubblicati sul sito del Polo Bianciardi in uno spazio dedicato. L’iniziativa proseguirà per tutto il mese di febbraio 2023 con il questionario finale e feed back delle attività. "E’ stata un’iniziativa importante, onorevole e bella - ha iniziato Giuseppe Adinolfi, comandante provinciale dei carabinieri di Grosseto che ha partecipato al flash-mob - La collaborazione tra le scuole è un passo importante e fondamentale: fare rete per combattere un fenomeno del genere è fondamentale per la riuscita dello stesso". "Il fenomeno del cyberbullismo purtroppo sta dilagando tra i ragazzi e dunque le scuole sono quei luoghi dove bisogna lavorare per formare le coscienze anche su questo campo - ha chiosato invece Evandro Clementucci, dirigente della Polizia - questa forma dilagante di violenza che corre sulla rete deve essere fermata al più presto perchè è una piaga per i giovani".