
I camerieri sono una figura professionale molto ricercata (Foto di repertorio)
Grosseto, 9 ottobre 2021 - La domanda cresce, l’offerta latita. Si parla di lavoro: in Maremma si fanno fatica a trovare impiegati, professionisti del commercio e addetti ai servizi. Lo certifica l’ultima analisi dei bisogni del territorio elaborata dal Centro ricerche della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.
Secondo l’ente camerale sono quasi mille i lavoratori ricercati dalle imprese per il solo mese di settembre, circa 260 in più rispetto allo stesso periodo del 2019 (460 in più rispetto a settembre 2020). Nel trimestre settembre-novembre le imprese hanno in programma di assumere oltre 3mila lavoratori (+730 rispetto all’analogo trimestre 2019). Cresce tuttavia notevolmente la percentuale di assunzioni per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento raggiungendo quota 43,5%, oltre 16 punti percentuali in più rispetto a settembre 2019 e 2020. In particolare le difficoltà di reperimento raggiungono il 51% tra Impiegati, professioni commerciali e nei servizi, il 43,4% per operai specializzati e conduttori di impianti e macchine ed il 41,4% per dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici.
Tra le categorie professionali a cui si associano le più alte percentuali di “irreperibili” ci sono: cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (74,9%), operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (72%), tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (59,3%), operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori (47,7%) e tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale (44%).
La domanda di lavoro appare trainata prevalentemente dai contratti a tempo determinato pari al 61% delle entrate programmate, percentuale in forte crescita rispetto allo stesso periodo 2019 e 2020. Seguono i contratti a tempo indeterminato (16%), i contratti di apprendistato (7%) ed altre tipologie di contratto non alle dipendenze (6%).
Settembre porta anche ad un aumento dell’interesse delle imprese verso i giovani. La quota di under 30 previsti in entrata sale al 30,2% a fronte del 23,7% dello stesso periodo 2020 e del 29,9% del 2019.
Per dare una risposta concreta e pratica a qyesta difficoltà delle aziende nel trovare i profili di cui hanno biosgno, anche in questo anno scolastico iniziato da poche settimane, la Camera di commercio realizzerà attività di Orientamento rivolte agli studenti con percorsi di conoscenza e approfondimento della domanda di lavoro espressa dalla imprese tramite il Sistema Informativo Excelsior.