"Lascio l’incarico di vicesindaco Ma resta il mio impegno in giunta"

Il deputato Fabrizio Rossi conferma che conserverà le sue deleghe: "E nell’esecutivo niente rimpasto"

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Siamo arrivati quasi alla fine del mese di gennaio, ed è tempo di scelte, soprattutto per i due assessori elenti in Parlamento: Fabrizio Rossi e Simona Petrucci. Quest’ultima ha già detto pubblicamente, nell’ultimo Consiglio comunale, di lasciare giunta comunale e deleghe per dedicarsi completamente all’attività parlamentare. Anche il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, all’indomani delle elezioni politiche, aveva detto la sua, auspicando scelte precise, ovvero che entrambi i parlamentari lasciassero la giunta. E noi abbiamo intervistato Fabrizio Rossi per parlare di questo e di molto altro.

Rossi, sono passati cento giorni dall’insediamento del governo Meloni, e i sondaggi sembra che vi stiano premiando.

"L’infaticabile lavoro di tutti sta dando i suoi frutti. Si pensi soltanto che abbiamo convertito in legge il DL ‘aiuti ter’, il Dl ‘aiuti quater’ e la manovra finanziaria a tempi di record. Uno sforzo enorme in poco tempo, ma le emergenze nazionali, quali ad esempio il caro bollette, richiedevano una terapia d’urto non rinviabile.

Qual è il suo rapporto con il presidente Meloni?

"Ho la fortuna e il privilegio di conoscerla da tanti anni. L’amicizia che già c’era è diventata condivisione delle scelte e grande collaborazione. Indimenticabili due delle tante telefonate: la prima quando vincemmo a Grosseto nel 2016 le comunali, la seconda quando mi chiese di fare il coordinatore regionale".

In questi cento giorni, di cosa si è occupato?

"Le infrastrutture, in particolare il ‘Corridoio tirrenico’, del quale ho lungamente parlato con il ministro Salvini e con il viceministro Galeazzo Bignami, e del carcere a Grosseto.

Il risultato elettorale di Fratelli d’Italia a Grosseto e in provincia testimonia che c’è enorme sintonia con gli elettori.

"Il risultato elettorale, che oserei dire storico per la destra a Grosseto e provincia è un punto di partenza per dare una svolta alla nostra terra. Adesso tocca a noi, saper interpretare, governando, quella forte istanza di cambiamento che pervade la Maremma e l’Italia intera".

Intanto la sua collega Petrucci lascerà il suo posto nella giunta per dedicarsi al Senato.

"Comprendo le motivazioni di Simona, per lo più di natura personale, con la quale in questi anni abbiamo condiviso tante battaglie e vittorie. Un’emozione che non scorderò mai: il primo giorno insieme a palazzo".

Lei invece cosa farà? Seguirà il consiglio della sinistra di lasciare?

"Solitamente sono abituato a non seguire i consigli del Pd (sorride, Ndr.). Da tempo avevo annunciato e concordato col sindaco che, nel momento in cui Simona si fosse dimessa anche io mi sarei dimesso dal ruolo di vicesindaco. Ritengo che il ruolo di vicesindaco è giusto che lo ricopra chi non ha anche l’impegno come parlamentare, anche se ci sono a Roma sindaci, vice e assessori da ogni parte d’Italia, poiché sono compatibili per legge con il Parlamento. Per il resto continua il mio impegno in giunta. Abbiamo obiettivi strategici da raggiungere".

Riuscirà a farcela a ricoprire questi incarichi?

"Sono pochi mesi che ho questo doppio incarico, poco più di cento giorni e vedo altri colleghi che lo fanno. Certamente mi ritengo una persona leale, che ha stretto un patto con i cittadini di Grosseto, quasi 1400 preferenze nel 2021, e sono troppo attaccato a Grosseto e ai grossetani: sono pronto ad affrontare ogni fatica. La passione è il motore della mia vita. Peraltro da ottobre non percepisco alcuna indennità dal Comune di Grosseto avendo l’altra da parlamentare, nemmeno la sinistra può dire che lo faccio per soldi e non per passione…

Quindi, Fdi perde il suo assessore all’ambiente e il suo vice sindaco. Ci sarà un rimpasto?

"No, non parlerei di rimpasto, Fratelli d’Italia non perderà nessuna delle sue deleghe e il suo peso specifico nella giunta; parlerei di un normale avvicendamento di ruoli e incarichi spettanti al partito dei quali abbiamo già parlato con il sindaco da tempo. Il sindaco, la giunta e la coalizione potranno sempre contare sulla lealtà e sulla responsabilità di Fratelli d’Italia, dei suoi assessori e del suo gruppo consiliare".

Alberto Celata