"La scuola non si ferma" Nuove prospettive per i giovani

Parte il progetto che vuole offrire attività pomeridiane in più settori: volontariato, sport, ambiente e informatica

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Un progetto per recuperare competenze, motivazioni e legami sociali messi alla prova dalla didattica a distanza. E dal modo in cui è stata applicata, negli scorsi anni. Nasce così il progetto "La scuola non si ferma", un piano di azioni promosso da Associazione Genitori Argentario Aps in sinergia con l’Istituto Del Rosso – Da Verrazzano, partner al progetto, con il contributo di 15mila euro dalla Fondazione Cr Firenze nell’ambito del bando ‘Doposcuola 2022’. L’iniziativa è rivolta a tutti gli studenti dell’istituto, che comprende Nautico, Classico, Scientifico, Linguistico, Tecnico Economico e Alberghiero. "Le azioni sono molteplici – annunciano dall’associazione dei genitori – e finalizzate al miglioramento delle competenze di base degli studenti relativamente al proprio corso di studi, al potenziamento delle loro conoscenze, al recupero della socializzazione dei ragazzi, per rafforzarne la capacità di ascolto e la gestione delle emozioni, promuovendo una cultura della cooperazione e della solidarietà".

Tutto si svolgerà in orario pomeridiano, e quindi extrascolastico. Un aiuto, cioè, a gestire il tempo libero seguendo gli indirizzi che i genitori hanno individuato per il doposcuola dei ragazzi. In linea di massima saranno attività legate in qualche modo alla realtà locale, come la prima iniziativa che è partita proprio ieri. Si tratta di ‘A vele spiegate’ ed è un corso di vela rivolto a venti ragazzi dell’istituto che si ritroveranno allo Yacht Cub di Santo Stefano. Ne seguiranno altre dedicate alla robotica, all’informatica, alla tutela del territorio, al primo soccorso, in alcuni casi in collaborazione con altre realtà locali come la Confraternita di Misericordia, la Croce rossa italiana e La Racchetta. Ci saranno anche momenti di approfondimento che saranno sviluppati insieme a una pedagogista. "L’attività finale ‘Scopriamo il nostro fondale marino’ – concludono i genitori – si svolgerà nella primavera inoltrata 2023 e vedrà i ragazzi impegnati nel tracciamento di una mappatura del fondale marino circondante il promontorio di Monte Argentario attraverso l’utilizzo di un drone subacqueo, individuando al contempo eventuali rifiuti sommersi". R.B.