La musica del Trio Aurilio tra vecchio e nuovo mondo

Oggi alle 21 ai bordi della piscina delle Terme Marine Leopoldo II, a Marina di Grosseto, ultimo attesissimo evento della serie "I Concerti del Granduca"

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Oggi alle 21, alla piscina delle Terme Marine Leopoldo II a Marina di Grosseto ultimo attesissimo evento della serie "I Concerti del Granduca" nell’ambito del 32° Festival Internazionale Music & Wine sotto la direzione artistica del maestro Giovanni Lanzini. A salire sul palco sarà di nuovo una "famiglia musicale" d’eccezione quale quella che compone il "Trio Aurilio", con i giovani ma già in carriera Vincenzo Aurilio al violino e Severo Aurilio al violoncello accompagnati al pianoforte dal padre Amedeo Francesco Aurilio che presentano "Classica fra vecchio e nuovo mondo", un programma musicale tanto brillante quanto accattivante con una girandola di ritmi e brani ben conosciuti, dalla Danza Spagnola di Granados alle Danze Slave di Dvorak, dalle Danze Ungheresi di Brahms ai Tanghi di Piazzolla in un susseguirsi di temi musicali molto noti al grande pubblico anche grazie al cinema e alle pubblicità televisive. La danza quindi come filo conduttore che farà spaziare l’orecchio dell’ascoltatore dalla Spagna ai paesi slavi, dall’Ungheria fino all’Argentina in un viaggio continuo su e giù per il mondo che solo la musica può permetterci. il Trio Aurilio al quale sarà affidato il compito di impreziosire musicalmente questa ultima bella serata estiva a bordo piscina, riunisce in questa formazione Amedeo Francesco, concertista di fama internazionale e docente di pianoforte presso il Conservatorio "Cimarosa" di Avellino con i figli Vincenzo plurilaureato in violino e viola, compositore e direttore d’orchestra nonché vincitore di importanti concorsi internazionali e Severo, ugualmente plurilaureato in violoncello, composizione e direzione d’orchestra e che svolge un’intensa attività concertistica sia solistica che orchestrale collaborando con artisti di fama internazionale.