
La Lega perde i pezzi. Anche Ulmi se ne va
Si scrive "Merito e Lealtà". Si legge come il nuovo organismo politico che Andrea Ulmi ha fondato in Regione, dopo il suo addio ufficiale alla Lega. E’ stata la grande sala dell’associazione Il Sole in via Uranio a fare da battesimo al nuovo gruppo. "Sono amareggiato – ha iniziato Ulmi – è per questo che ho portato dei cioccolatini. Che mi aiuteranno a buttare giù il boccone amarissimo. Ho provato a dare il mio contributo per cambiare la Lega Toscana dall’interno, ma non mi è stato permesso, mentre a livello grossetano le sezioni provinciale e comunale che avevo guidato per otto anni, e la cui guida ho lasciato un anno fa non entrando volutamente a far parte di nessuno dei due direttivi, è stata ridotta in macerie in pochi mesi. Questo mi ha spinto ad uscire dal partito".
Poi prosegue: "La mia scelta è sofferta perché la Lega è stato il mio primo e unico partito: esco dalla Lega per dare voce alla protesta e perché questa abbia un respiro toscano e non limitato ad un unico territorio. C’è stata un’emorragia di fuoriusciti ma, silenziosamente, dalla dirigenza è stato digerito tutto, con un unico obiettivo: mantenere il potere che la rendita di posizione conquistata dalla Lega negli anni precedenti poteva consentire loro". L’attacco a Matteo Salvini è frontale. E le bordate non risparmiano neppure Susanna Ceccardi. "Salvini ha protetto la Ceccardi al di là dei risultati che ha ottenuto, qualsiasi essi fossero. Se ne è reso conto Manuel Vescovi che dopo aver vinto a Pisa, Massa e Siena si è visto sostituire al vertice del partito dall’allora sindaco di Cascina". Poi chiude citando Dumas. "Per ottenere rendite di posizione si calpestano due valori, per me fondamentali, il merito e la lealtà. Il mio gruppo si chiama così: un contenitore, oppure un megafono, per tutte quelle realtà territoriali che non sono strutturate e che non hanno la forza di far ascoltare la loro voce in Regione. Di cortigiani la Lega ne ha fin troppi". La conclusione riguarda l’obiettivo del consigliere Ulmi rimanendo vicepresidente della Terza Commissione Sanità, Sport e Sociale. "Mi occuperò principalmente di sanità – conclude Ulmi – e di problematiche territoriali. Nell’ambito della mia commissione lavorerò per presentare una legge per il ritorno alle Asl a dimensione provinciale, rafforzandola con una raccolta di firme".
Matteo Alfieri