La figura di Alfredo Ceccherini direttore d’orchestra e compositore

La fuga dei talenti non è un tema solo dei nostri giorni. Ieri 135 anni fa, nasceva a Orbetello un importante musicista che poi lasciò la Maremma per affermarsi in molte altre regioni d’Italia: Alfredo Ceccherini.

Diplomato al Conservatorio di Parma in “Alta composizione e orchestrazione” e in “Composizione strumentale per banda”, nel 1920 viene nominato direttore della Banda di Bologna, dove viene apprezzato e stimato, tanto che due anni dopo vince il concorso bandito dalla Rassegna dell’Arte e del Lavoro bolognese con la sua composizione musicale "La valse des amantes".

Negli anni successivi vince più d’un concorso per direttore d’orchestra, cosicché si trasferisce in provincia di Rovigo, poi di Alessandria, a Gallarate, a Siracusa e infine a Venezia. Ovunque dà slancio alle orchestre locali, tanto da venir considerato uno dei migliori direttori di banda del suo tempo. Ottiene infatti importanti riconoscimenti, come Accademico della Filarmonica di Bologna, la Croce di Cavaliere della Corona d’Italia, oltre alla nomina "honoris causa" all’Accademia Mondiale dei Professionisti e Artisti di Roma.

Ceccherini scompare nel 1966 a Venezia e nel venticinquennale della morte gli viene intitolata una strada a Mestre. Ma la sua storia non finisce qui, perché la sua ricca produzione artistica di compositore è stata acquisita dalla Fondazione Musicale Ugo e Olga Levi di Venezia.

Rossano Marzocchi